TF – Antonio Colagiovanni: “Frosinone fortissimo. Sono le altre a doverlo inseguire…”

La vecchia gloria del Frosinone Antonio Colagiovanni, ciociaro doc, ha parlato in esclusiva ai nostri microfoni nella settimana che porta al big match tra il Frosinone capolista del campionato cadetto ed il Cagliari. L'ex giocatore canarino mise a segno una storica rete contro i sardi nell'annata sportiva 1987/88, valevole per il campionato di Serie C1.

Quel 31 Gennaio 1988 facesti venir giù il Comunale. Puoi raccontarci di quella memorabile partita..

“Il mio ricordo di Frosinone-Cagliari è indimenticabile perché era la prima volta che incontravamo il Cagliari al Matusa ed il gol realizzato da un ciociaro che abitava a 300 metri dallo stadio, dopo essere entrato dalla panchina, e realizzato all’89’, è la più bella gioia che un ragazzo di Frosinone possa provare. Giocare davanti al proprio pubblico e per di più fare gol sotto la curva Nord è impagabile sotto l’aspetto emozionale, perché pensare che fino a pochi anni prima seguivo le partite dagli spalti insieme al mio papà, è stato un sogno. Il mio gol è come se lo avessero realizzato tutti i tifosi, perché ero, e sono, uno di loro".

Dopo questo piacevole amarcord veniamo al presente: un Frosinone primo in classifica a + 5 sulla Reggina e con sette lunghezze di vantaggio sul Genoa terzo in classifica. Ti aspettavi una prima parte di campionato così brillante da parte dei canarini di mister Grosso?

“In questo campionato il Frosinone sta facendo veramente qualcosa di soddisfacente, sta disputando un bellissimo campionato. Questa squadra è un giusto mix di giovani di qualità, che hanno l’ambizione di mettersi in mostra ed emergere. Finora i giallazzurri stanno facendo davvero bene. Mister Grosso è un allenatore molto bravo, e lo sta dimostrando dando fiducia a questi vogliosi giovani calciatori. Grosso è molto abile a trasmettere le giuste motivazioni alla squadra. Il Frosinone è primo in classifica meritatamente. Per quanto visto finora, il Frosinone credo sia l’unica squadra che merita di stare lì in vetta. Le altre squadre sono un po' al di sotto delle attese".

Il Frosinone adesso ha un Presidente molto lungimirante ed oculato, un DS (Angelozzi), grande esperto di mercato ed una squadra tra le più giovani del campionato cadetto che sta dominando il torneo, ed uno stadio di proprietà. Pensavi che la società e la squadra ciociara potesse arrivare a questi livelli?

“Già conoscevo Angelozzi prima che arrivasse nel Frosinone. E’ un DS che sa scegliere bene i calciatori sul mercato, e quest’anno ha allestito una squadra molto competitiva ed omogenea, credo che gli vadano fatti soltanto complimenti per questo. Il Presidente Stirpe è a Frosinone ormai da anni e la città lo ringrazierà per sempre per quello che ha fatto e sta facendo per il Frosinone Calcio. Disputare il campionato di Serie B per una città come quella di Frosinone è tantissimo. Visto l’andamento di questa stagione, credo che non sia vietato sognare fino alla fine".

Si parla molto quest’anno di Serie B come una sorta di A2. E’ aumentata di molto secondo te la qualità tecnica rispetto agli ultimi anni, oppure si tratta del solito campionato cadetto molto equilibrato e livellato?

“In questo campionato di Serie B ci sono molte squadre blasonate, tra queste ci sono Genoa, Cagliari e le altre formazioni che sono scese lo scorso anno dalla A e che, fino a questo momento, stanno un po' deludendo. Il problema di rincorrere il Frosinone, che adesso sta lì davanti, è di tutte le altre squadre. Se i giallazzurri ora hanno un vantaggio di 7 punti sulla terza classificata, le motivazioni, la voglia di mantenere il primato, la spinta del pubblico creano entusiasmo generale e fanno il resto. Giocare in uno stadio caloroso e bello, come è lo ‘Stirpe’ è qualcosa di incredibile e il pubblico rappresenta il “dodicesimo” uomo in campo. L’atmosfera che si respira è un qualcosa di meraviglioso".

Vedendo queste prime 13 giornate di campionato, qual è la squadra che più ti ha colpito?

“Credo che il Frosinone stia esprimendo il calcio più bello e se la potrà giocare fino alla fine. Affermo questo perchè seguendo anche le partite delle altre squadre, finora non ho visto formazioni migliori dei giallazzurri".