Davide Bertoncini a "Nostalgia 2014": Ho ancora dentro il cuore la città di Frosinone. Ripensando a quel periodo della carriera provo un pò di nostalgia"
Esattamente dieci anni dopo la trionfale stagione, chiusa con la vittoria del Frosinone allenato da Roberto Stellone contro il Lecce nella finalissima playoff del campionato di Serie C 2013/2014, i protagonisti giallazzurri di quell’impresa si sono raccontati tra aneddoti, segreti, emozioni e curiosità in un film-documentario realizzato dalla redazione di Extra Tv, chiamato "Nostalgia 2014". Ieri sera è andato in onda il quinto episodio, che ha visto come protagonisti Robert Gucher e Davide Bertoncini.
Così ha parlato Davide Bertoncini:
Davide, sono trascorsi dieci anni dalla stagione 20213/14: che ricordi hai di quell'anno e di quelle stagioni vissute a Frosinone?
"Ho un ricordo ancora bellissimo. E' stata un'esperienza incredibile e che mi porterò dietro per sempre. Rivivo quelle emozioni quando mi capita di guardare le immagini del Frosinone anche adesso. Ho ancora dentro il cuore la città di Frosinone e quel periodo della mia carriera che, ad oggi, mi fa venire un pò di nostalgia".
Davide, in quella stagione segni il primo gol contro l'Ascoli, sotto la Curva Nord e poi giochi l'ultima partita di quella stagione, Frosinone-Lecce. Si può dire quindi che apri e chiudi quel campionato straordinario. Sei difensore e non segni tanto, che emozione è fare un gol?
"Si, prima di quel gol contro l'Ascoli ne realizzai forse uno l'anno prima a Piacenza. Ne ho segnati 7 in totale nella mia carriera, quindi quella rete contro l'Ascoli me la ricordo bene. Quel gol fu una bella emozione perchè riuscimmo a pareggiare i conti dopo essere andati in svantaggio e poi, vincemmo quella partita grazie al gol di Curiale".
Frosinone-Lecce è stata invece la partita per eccellenza della stagione: che orgoglio è averla giocata da titolare e che soddisfazione è stata vincere quel campionato?
"Giocare quella finale fu per me sicuramente un orgoglio, anche perchè davanti avevo un calciatore come Miccoli da marcare, che poi uscì per infortunio. Fu una bella partita, tirata fino alla fine e poi terminata nel migliore dei modi. Furono dei playoff lunghi, anche perchè eravamo arrivati lì, dopo aver perso la possibilità di vincere il campionato direttamente all'ultima partita, contro il Perugia. Inizialmente subimmo un pò questo colpo, però poi ci riprendemmo benissimo e fu una cavalcata bellissima, come quella che facemmo l'anno dopo".
Continuate a sentirvi con Robert Gucher? Il rapporto tra di voi nasce a Genova, quindi sono quindici anni che vi conoscete...
"Si, a Genova era nato il rapporto ma era rimasto lì. Poi quando ci fu la possibilità di andare a Frosinone, non ricordo se io o lui, forse io, lo chiamai per chiedergli di come si trovava a Frosinone. Ed è da lì che veramente è nato il rapporto che c'è oggi".
Siete quasi fratelli con Robert Gucher ormai...
"Per me sì. Non so se vale per lui però per me sì, (ride,n.d.r.)."
Che fai adesso Davide e che cosa hai fatto in questi dieci anni che sono passati da quella stagione?
"Adesso sto giocando gli ultimi anni della mia carriera a Novara".
In questi dieci anni, tra l'altro, ti sei preso anche altre belle soddisfazioni vincendo dei bei campionati...
"Si, anche se persi una finale playoff con il Piacenza, giocata contro il Trapani. Vinsi in Serie C a Reggio Calabria e anche a Como. Mi fa un pò effetto nel pensare che siano passati già dieci anni. Però sono stati dieci anni carichi di e mozioni. Ripeto, ho un pò di nostalgia se penso a quelle annate. Adesso davanti a me spero di avere ancora qualche anno per poter continuare a giocare e prendermi ancora qualche soddisfazione".
Bertoncini chiude poi così:
"Avrei un desiderio: quello di poter giocare ancora una stagione con Robert Gucher, ride (n.d.r.)".