, quantità e qualità da vendere: i giallazzurri si aggrappano anche al talento di Tijas Begic
Per ora il panettone rimarrà indigesto al Frosinone di mister Leandro Greco, che nel match pre natalizio di sabato pomeriggio allo stadio "Danilo Martelli" di Mantova, è uscito sconfitto per 1-3.
Tutto questo, è accaduto nonostante i giallazzurri avessero approcciato da subito bene nel match, avendo fin dai primi minuti di gioco l'occasione per passare in vantaggio con un colpo di testa di Jeremy Oyono. Canarini però, colpiti poi dalle ripartenze ficcanti, ciniche e fulminanti dei Virgiliani.
Prima l'errore di Davide Biraschi che ha dato il via alla ripartenza del gol dell'1-0 del Mantova, poi un accumularsi di errori e disattenzioni hanno dato modo al Mantova di portarsi addirittura sul 3-0 all'intervallo.
Inutile il bellissimo gol segnato da Tijas Begic per il Frosinone, che aveva tenuto accese le speranze di una possibile ma difficile rimonta giallazzurra. Resta però, quello segnato dal giovane sloveno, un gol di pregevolissima fattura. Begic che, come già dimostrato nelle ultime gare disputate nelle settimane scorse, si è confermato anche ieri contro i biancorossi il migliore tra le file dei ciociari.
il centrocampista sloveno in prestito dal Parma, sta diventando il vero e proprio uomo in più del centrocampo del Frosinone. Dopo un inizio di stagione in sordina, il classe 2003 ha trovato la sua dimensione, rivelandosi un elemento fondamentale per le sorti dei ciociari. La sua meravigliosa rete, che ha ridato un minimo di speranza per la rimonta canarina contro il Mantova, ne è la più tangibile testimonianza. Il giovane giallazzurro, anche nel match contro i virgiliani, ha fornito una gran prova sul rettangolo verde dello stadio "Danilo Martelli", risultando senza ombra di dubbio il migliore del Frosinone per qualità e quantità.
I canarini e mister Leandro Greco dunque, si aggrappano anche al gran talento dello sloveno per provare a risalire la china in classifica.