Intervista TF - Gennaro Ciotola (Ds): "Nessuno si sarebbe aspettato a questo punto della stagione il Frosinone ultimo. La squadra andrà sicuramente potenziata"

Intervista esclusiva al DS Gennaro Ciotola, ex scouting di Cagliari e Spal e fondatore dell'agenzia di scouting "Ciotola Scouting"
14.11.2024 09:00 di  Francesco Cenci   vedi letture
Gennaro Ciotola, DS
Gennaro Ciotola, DS

Un altro pareggio, segnale che qualcosa si muove e che cominciano a girare. Piano piano, senza strafare, il Frosinone sta riscoprendo la sua identità. Contro il Palermo un punto che vuol dire parecchio perchè se è vero che la classifica resta negativa è soprattutto vero che il neo tecnico canarino Leandro Greco sta riuscendo a dare solidità al gruppo capendo soprattutto come voltar pagina dopo la serie di sconfitte consecutive. Ora la sosta, che permetterà certamente all'allenatore giallazzurro di lavorare sui dettami tecnico-tattici.

Approfittando della pausa dedicata agli impegni per le nazionali, abbiamo sentito questa mattina il parere di Gennaro Ciotola, Direttore Sportivo ed ex scouting, tra le altre squadre, di Spal e Cagliari. nonchè fondatore dell'Agenzia di scouting Internazionale "Ciotola Scouting", per provare a fare il punto e tracciare un primissimo bilancio di questa parte iniziale di stagione dei ciociari.

Gennaro, inizio di stagione difficile per il Frosinone: ultimo posto in classifica, peggior attacco del campionato con soli 8 gol all'attivo ed una sola vittoria finora ottenuta. Che idea ti sei fatto, da osservatore esterno, di questa primissima parte di campionato da parte dei giallazzurri?

"Quella nella quale si è ritrovato il Frosinone è stata, senza dubbio, una situazione del tutto inaspettata. Anzi, personalmente credevo che con un allenatore come Vincenzo Vivarini, che io stimo molto, potesse aprirsi un nuovo ciclo importante nel Frosinone. Ma purtroppo così non è stato. Sicuramente la rosa giallazzurra non è una di quelle candidate a vincere questo campionato cadetto, ma nemmeno da ultimo posto della classifica. Fatto sta che, secondo la mia opinione,è una squadra che andrà potenziata con il mercato invernale di gennaio".
 

Nelle prime quattro partite della nuova gestione Greco in panchina, il Frosinone ha ottenuto altrettanti pareggio, con soli due al passivo. Segno questo, che forse qualcosa è cambiata rispetto all'era Vivarini. Questa strada intrapresa dai canarini con il giovane tecnico romano può essere secondo te quella giusta per venire fuori dai bassifondi della classifica?

Mister Leandro Greco mi fece già una grandissima impressione quando vidi il suo Frosinone Primavera giocare a Napoli dal vivo. Ovviamente, prendere una squadra in corsa non è mai una cosa semplice per nessuno, a maggior ragione una squadra come il Frosinone che l'anno scorso militava in Serie A, ed in questa stagione è ultima in Serie B e, fino ad adesso, ha avuto un'involuzione incredibile. Da queste prime quattro partite della gestione Greco, si vede che il mister è un tecnico che che lavora tanto dal punto di vista tattico, specie nella fase difensiva. Non dimentichiamo, che in questi quattro match, il neo Frosinone di Greco si è misurato con avversari del calibro di Pisa e Palermo. Quindi credo che d'ora in poi la formazione giallazzurra potrà solamente crescere".

 Che cosa, secondo te, potrebbe non essere andato, ed ha quindi poi portato all'esonero di Vincenzo Vivarini, tra il tecnico abruzzese ed il gruppo squadra?

"Allenatori come Vincenzo Vivarini, che praticano un certo tipo di calcio, quando iniziano un percorso hanno comunque bisogno di tempo per far assimilare le poprie idee ad un gruppo di giocatori. E' chiaro che però, se poi i risultati non arrivano, diventa complicato farsi seguire dai calciatori. Mi vengono in mente alcuni esempi delle partite del Frosinone sotto la gestione Vivarini: con la Sampdoria i giallazzurri passarono in vantaggio, poi si fecero rimontare ed alla fine riuscirono a pareggiare la gara. Anche nel match contro lo Spezia, passarono in vantaggio, salvo poi farsi rimontare e addirittura perdere la partita allo scadere. Un pò lo stesso discorso si verificò anche contro il Modena: squadra andata avanti, ma che poi ha preso il gol del pareggio al 93'. Insomma, questo per dire che anche gli episodi non sono stati fortunati per mister Vivarini. E questi ultimi poi, hanno avuto una loro incidenza sul percorso".

A livello tecnico-tattico, il nuovo modulo adottato da Greco, il 3-5-2, credi sia quello ideale per esaltare le caratteristiche della squadra?

"Passare dal modulo 4-3-3 di Vivarini al 3-5-2 di queste prime apparizioni con Leandro Greco in panchina ha sicuramente cambiato la mentalità ed il tipo di approccio della squadra canarina alle partite".

 Il mercato estivo effettuato dal DT giallazzurro Guido Angelozzi ti ha convinto, oppure ti saresti aspettato qualcosa in più? Ad un mese e mezzo dalla ripartura della sessione di trattative invernali, in quale ruolo secondo te il Frosinone ha maggiormente bisogno di essere rinforzato?

"Come già detto in precedenza, qualcosa nella finestra invernale di calciomercato va fatta, ma complessivamente la profondità della squadra non è male. Io prenderei una prima punta, un quinto a sinistra, un difensore centrale importante e di spessore per la categoria ed una mezzala di inserimento".
 

Alla ripresa del campionato cadetto, il Frosinone sarà atteso dall'impegnativa trasferta di Cremona, contro la Cremonese che ha visto il ritorno sulla propria panchina di Giovanni Stroppa al posto dell'esonerato Corini. Che partita ti aspetti ed in cosa dovrà essere bravo tatticamente il tecnico dei ciociari Leandro Greco nel preparare la gara?

"Alla ripresa del campionato, il Frosinone affronterà una Cremonese che ha iniziato il proprio campionato tra alti e bassi. I grigiorossi sono indietro rispetto a quelli che erano gli obiettivi stagionali della viglia del campionato. Ovviamente, quando si cambia l'allenatore, come è stato nel caso della formazione lombarda, la prima cosa che si può avere da parte della Cremonese, non avendo moltissimo tempo per lavorare è l'entusiasmo. Dall'altra parte c'è un Frosinone che si trova in una situazione complicata di classifica, ma che è in crescita. E' una gara in cui potrà succedere di tutto: entrambe le squadre la potranno vincere o perdere".

 Per finire, che campionato è secondo te, finora questo cadetto finora: quali le maggiori sorprese in positivo secondo la tua opinione fino a questo punto? E chi, invece, ti ha deluso in maniera più evidente?

"A mio parere il Pisa ed il Sassuolo, alla lunga faranno un tipo di campionato a parte e credo che il distacco rispetto alle altre squadre potrà aumentare ulteriormente. Ovviamente, mi aspetto di più da squadre del calibro della Sampdoria, le cui vicende societarie fuori dal campo hanno un pò manomesso il lavoro sul rettangolo verde. Nessuno poi, si sarebbe aspettato a questo punto della stagione il Frosinone ultimo in classifica. Mi hanno invece sorpreso in positivo Cesena e Spezia che stanno facendo un buon percorso. In particolar modo il Cesena, dove si percepisce che c'è alle spalle una struttura societaria adeguata ed in crescita. In casa Salernitana invece, tira un pò la stessa aria della Genova, sponda blucerchiata: il Ds dei campani Petrachi sta lavorando sin dall'inizio della stagione in una situazione veramente complicata".