Lucio Michieli a "Sotto al Sette, è l'ora del Leone": "Di Francesco professionista serio, il Frosinone finora sta facendo benissimo..."

Il Frosinone vince un'importantissima sfida da potenziale scontro diretto per la salvezza, battendo per 2-1 il Verona dell'ex Marco Baroni. Decisive le reti firmate dal debuttante dal 1' Reinier e da Soulè, terzo centro in campionato realizzato per lui, dopo il gol alla Fiorentina. Ora c'è la sosta e quindi, per i ragazzi di Eusebio Di Francesco ci sarà il tempo di rifiatare e lavorare in vista della trasferta di Bologna. L'esperto giornalista di Rai Sport Lucio Michieli, è intervenuto al programma radiofonico “Sotto al Sette – l’ora del Leone”, trasmissione di approfondimento sul Frosinone Calcio, che va in onda su Radio Day condotta da Stefano Martini e Roberto De Luca, per dare la sua opinione sia sulla partita disputata domenica scorsa dai giallazzurri, che sul comunque brillante inizio di stagione degli uomini di Eusebio Di Francesco.

Lucio, nella conferenza stampa post partita contro il Frosinone, il tecnico del Verona Marco Baroni ha dichiarato che Montipò ha fatto 0 parate. In realtà il Frosinone ha fatto 2 gol, colpendo 3 pali, giocando una discreta gara. Forse solo nel finale ha rischiato poi di rovinarla relativamente, perchè poi di grandi pericoli non ne sono arrivati. Che partita hai visto?

"Io partirei dall'analizzare le ultime partite giocate dal Frosinone, non solo quella disputata con l'Hellas Verona. Ho visto giocare un buon Frosinone contro la Fiorentina, una squadra quest'ultima che si è osservato quello che poi è stata in grado di fare al "Maradona" contro il Napoli. In quell'occasione è stata bravissima a recuperare il risultato la squadra di Di Francesco, contro un avversario nettamente più forte anche perchè, nel primo tempo non c'era stata proprio partita. Ma bravi i giocatori del Frosinone a contenere, rimanere sotto 0-1 per poi pareggiare la partita. Quindi, tutto questo, significa avere anche una buona preparazione fisica. Si nota poi nella squadra giallazzurra, un'unità di intenti che si spera potrà portare lontano, cioè verso una salvezza tranquilla che è l'obiettivo del Frosinone di quest'anno. Per quanto riguarda la partita col Verona, è stata ottenuta un'importantissima vittoria perchè era uno scontro diretto. Il successo ciociaro ha permesso di tenere sotto in classifica i veneti e di portarsi a quota 12. Adesso Di Francesco potrà sicuramente lavorare in maniera più tranquilla, vista anche la pausa per le nazionali".

Al di là dei meriti di campo, mister Di Francesco sta dimostrando di essere un abile comunicatore. Questo si riflette poi nell'empatia che si è creata sin da subito con la squadra. Qual è la tua lettura a riguardo?

"Di Francesco è un professionista serio, che ha lavorato in piazze importanti. Sicuramente potrà far bene  anche a Frosinone e fino adesso sta facendo benissimo. Anche se il campionato è appena iniziato e bisogna ricordare che è ancora lungo. Ci sono da giocare ancora 30 giornate prima della fine, nelle quali può succedere di tutto. Il Frosinone ha sì 12 punti in classifica, ma adesso verrà il bello, si comincerà a far sul serio e tutti i giocatori dovranno mantenere questa calma vista fin ora, a cominciare da Di Francesco che magari in passato non sempre ha dimostrato di avere. Per quanto riguarda l'aspetto tecnico e dei giocatori, sicuramente la rosa non è ancora competitiva per fare un salto definitivo di qualità. Non c'è la sicurezza matematica nell'abito della corsa salvezza. Però, viste le altre squadre all'opera, come è partito il campionato, io punterei sui giovani che ci sono in rosa: uno su tutti Soulè, che mi auguro possa andare in doppia cifra a fine campionato. Insomma, io credo ci siano tutte le possibilità per fare un campionato tranquillo. Ora ci si gioca tutto da qui a gennaio, dove sarà importante mettere nel carniere i punti, per poi cercare di essere tranquilli nel rush finale della stagione".

Ti aspettavi un impatto così importante da parte di Soulè sul Frosinone? C'è qualche altro giovane giallazzurro che ti sta stupendo fin qui?

"Non mi sarei aspettato questo tipo di impatto di Soulè sul Frosinone. L'argentino è stato molto bravo  a calarsi in questa nuova realtà, lo avevamo visto all'opera in altre categorie e adesso sta facendo molto bene in A. Ha solo 20 anni e credo che possa essere un prospetto interessante in futuro anche per altre piazze. E' presto per dirlo, perchè dovrà confermarsi su questi livelli, però mi sembra un ragazzo molto serio e disciplinato e che non pare si monti la testa. E' un calciatore tranquillo e semplice, che credo farà bene. Credo che ci sono anche altri ragazzi interessanti nel Frosinone, ma penso che dovranno essere i cosiddetti calciatori "veterani" a dover trascinare il gruppo giallazzurro verso la salvezza tranquilla. E' questo l'obiettivo finale prefissatosi da Di Francesco, non ce ne sono altri e questo, tra le altre cose, sarà un fattore determinante in chiave tranquillità".

Allargando invece l'orizzonte, quale squadra ti sta deludendo in questa Serie A? Ricordiamo tra l'altro che la Salernitana ha esonerato Paulo Sousa, al suo posto è stato chiamato Filippo Inzaghi per sostituirlo

"Per quanto riguarda le concorrenti dirette del Frosinone alla lotta salvezza, mi sta deludendo molto l'Empoli, che sin qui ha fatto veramente male. Ho avuto modo di vedere una sola partita buona dei toscani, proprio quella giocata e vinta 1-0 contro la Salernitana. Ma per il resto secondo me, l'Empoli ha sbagliato tutte le partite e alcune tra l'altro, prendendo delle imbarcate clamorose (si guardi a quella contro la Roma). E' quindi per me finora una grossa delusione, anche perchè vista l'esperienza della squadra toscana in massima serie, non ci sia spetta un avvio così disastroso. Mi sarei aspettato che la Salernitana avesse avuto questo tipo di difficoltà importanti in avvio. Adesso arriva l'esonero di Sousa e vedremo cosa accadrà dopo. Il Frosinone ha fatto molto meglio del previsto in avvio. Per quanto riguarda le altre squadre delusioni, il Sassuolo non era partito bene ma poi è venuto fuori. Ma su tutte c'è il Napoli, che finora è andato veramente male. Se sei la squadra Campione d'Italia, devi già rincorrere il Milan con un distacco di 7 punti e perdi in quella maniera in casa contro Lazio e Fiorentina: con la Lazio avrebbe potuto prendere 5 gol, con la Fiorentina sarebbe potuta andare anche peggio, vuol dire che c'è qualcosa che non va. Garcia per ora rimane lì, ma per me il Napoli sicuramente è la più grande delusione del campionato fin qui".