ANGOLO DEL TIFOSO | Edoardo Ciardi: "Play-off? Dipende da Sassuolo"

Per l'Angolo del Tifoso, abbiamo intervistato Edoardo Ciardi, giovane 22enne che tifa Frosinone da ormai qualche anno. Gli abbiamo chiesto come pensa che sia la situazione dei Ciociari e dove potrà arrivare il Leone con queste ultime partite a disposizione:
Edoardo, il Frosinone con Bianco ha fatto un miracolo. Che ne pensi di questa rivoluzione?
"Sicuramente Bianco ha fatto rinascere una squadra ormai spenta dai pessimi risultati. L'allenatore ha fatto fare a tutto il gruppo un cambio mentale che poi inevitabilmente è stato aiutato dai risultati. Adesso sicuramente vola sulle ali dell'entusiasmo, con tanti giocatori ritrovati ma soprattutto con un obbiettivo che fino a qualche giornata fa sembrava un'utopia, i Play off."
Proprio riguardo ai Play off, dove può arrivare questo Frosinone?
"Io credo che non costi nulla sognare no? Ora che la squadra sembra più in forma che mai e soprattutto che ha acquisito una dimensione tale che potrebbe permettergli di giocarsela con tutti, perché non dovrebbero crederci? Io penso che molto dipenda dalla prossima con il Sassuolo, 3 punti contro la prima in classifica sarebbero un'iniezione di fiducia incredibile che a quel punto potrebbe lanciarli verso le zona alta e dargli la possibilità di giocarsi la promozione."
Quale giocatore potrebbe fare la differenza? Cioè chi hai visto meglio in queste ultime partite?
"Sicuramente Kvernadze, i suoi strappi possono fare sempre la differenza, ma credo che il giocatore che maggiormente abbia influito e continuerà fino alla fine a farlo è Fabio Lucioni. Anche se non parte sempre titolare ma con la sua esperienza, la sua furbizia e la sua grinta ha aggiunto quello che mancava a questa squadra molto giovane e molto tecnica. Forse è stata proprio questa la pecca di inizio stagione. Adesso però con questo nuovo atteggiamento tutto è possibile e sicuramente Lucioni è uno degli artefici di questo cambiamento."
L'altro artefice è sicuramente Bianco, che cosa ha aggiunto rispetto ai precedenti allenatori?
"Bianco ha avuto tante esperienze prima di approdare a Frosinone. Sapeva già cosa fosse la Serie B ma soprattutto aveva vissuto sia Allegri che De Zerbi e diciamo che sicuramente non è l'ultimo arrivato. Dall'altra parte invece Greco ha peccato di inesperienza mentre Vivarini secondo me ha pagato i malumori della retrocessione e tutti gli strascichi di un bel gioco che però aveva portato a riscendere nel campionato cadetto. Quindi ripartire da quello stesso bel gioco ha fatto scattare qualcosa nella testa dei giocatori e il risultato lo sappiamo tutti. Diciamo quindi che Bianco è stato l'uomo giusto nel momento giusto."