Cosa ci fa Celia in Serie B? Col Frosinone ennesima prova super, prima o poi qualcuno si accorgerà di questo fuoriclasse?

Dovrebbe giocare in Nazionale, ma sulla carta è un anonimo calciatore di Serie B. Raffaele Celia, terzino sinistro attualmente militante nel Cesena, è un talento che il nostro calcio dovrebbe in primis scoprire, e in secondo luogo non abbandonare. Contro il Frosinone, domenica scorsa, l'ennesima prestazione dominante: si vedeva proprio che in campo c'erano 21 calciatori di Serie B e un altro a cui il torneo cadetto sta molto, molto stretto. Un ragazzo fortissimo.
Ecco tutti i pregi di Celia, elencati: ha ritmo e dinamismo (qualità fondamentale in campo internazionale), sa saltare l'uomo, ha un'ottima visione di gioco, sa tagliare il campo in diagonale palla al piede, ha personalità, è molto attento nei movimenti in fase difensiva, non fa passare i palloni che in fase di non possesso non devono passare, si sovrappone con grande intensità, ha un'ottima qualità nei piedi, crossa molto bene, capisce quando è il momento di ripartire dal basso e quando invece occorre lanciare lungo, ha un gran tiro. Magari non è un campione da finale di Champions (per intenderci: non può fare il titolare in Real Madrid, Bayern Monaco o Paris Saint-Germain), ma al giorno d'oggi è comunque un giocatore da ottavi/quarti. Il Borussia Dortmund non è che sia un livello inaccessibile per Celia, anzi. Assurdo che giochi in Serie B, con tutto il rispetto per il Cesena che è una normale squadra del campionato cadetto. Là dove non arrivano i dirigenti italiani, dovrebbe arrivare la Nazionale: il c.t. Roberto Mancini, nella sua era a Coverciano, ha salvato la carriera a tanti ragazzi che senza il suo intervento sarebbero rimasti a livelli inferiori.
Celia può essere un'arma in più anche in chiave Mondiali 2026, quantomeno in ottica qualificazioni: va bene che nel ruolo ci sono Dimarco, Udogie ed Emerson Palmieri, ma in maglia azzurra bisogna innanzitutto avere fame e chi arriva dal basso in questo è avvantaggiato. A livello di movenze, Celia ricorda molto Robertson: la speranza è che riesca a fare almeno la metà, nella sua carriera, rispetto a quanto ha fatto la leggenda del Liverpool che tra il 2018 e il 2019 ha scritto la storia recente del calcio, per poi calare dalla pandemia in poi (con la nobile eccezione di Inghilterra-Scozia 2021, migliore prestazione della sua carriera). Che fosse un fenomeno si notava già ai tempi della Serie C con la maglia dell'Alessandria. Sempre stato fuori categoria: lo è ancora adesso, in Serie B. L'impressione è che sia, come minimo, un calciatore da parte sinistra della classifica di Serie A.