SALA STAMPA - Cittadini: "Mi sento cambiato, non vedevo l'ora di tornare in campo. Ci aspettano le tre partite più belle"

Al termine di Cesena-Frosinone, il difensore giallazzurro Giorgio Cittadini ha parlato ai giornalisti presenti nella sala stampa dell'Orogel Stadium. Di seguito, riportiamo le sue dichiarazioni.

Com’è stato l’impatto con questa gara, viste le difficoltà legate ai numerosi infortuni?
“È stato molto bello tornare in campo. Ho lavorato tanto in questi mesi per rientrare e, anche se devo ancora ritrovare il ritmo partita, ho provato sensazioni molto positive.”

Si ritiene soddisfatto di un punto importante, nonostante nella ripresa si sia costruito qualcosa di più?
"Prendiamo ovviamente il punto, abbiamo fatto un secondo tempo a parere mio. Siamo stati praticamente sempre nella metà campo offensiva, creando molte occasioni. Potevamo puntare ai tre punti, ma ci prendiamo con soddisfazione questo pareggio.”

Ti aspettavi oggi di entrare dopo pochi minuti? Come è stato questo lungo periodo fuori dal campo? 
"Oggi ero pronto per entrare, perchè è già qualche settimana che mi alleno con la squadra. Non vedevo l'ora di toccare il campo, poi Bettella e Szyminski si sono fatti male, ma questi sette mesi sono stati davvero importanti per lavorare su aspetti che durante la stagione non sarei riuscito a curare. Mi sento un giocatore cambiato, ho voglia di giocare."

Durante la partita il Frosinone ha cambiato modulo, passando anche ad una difesa a tre. Quale modulo preferisce?
“Mi ritengo un giocatore versatile, mi piace giocare sia a tre che a quattro, cambiando modulo in corso della gara a seconda di quello che chiede la partita. Il mister ha fatto una scelta tattica nel secondo tempo che credo abbia pagato, perchè siamo riusciti a sviluppare un gioco migliore, ma non ho preferenze sul modulo."

Incontriamo Sassuolo, Spezia e Pisa, che sono le prime tre. Che valore hanno e come si affrontano queste gare?
"Sono le tre partite più belle dell'annata. Arriviamo in un momento in cui stiamo bene e abbiamo fiducia, e ovviamente confrontarsi con le tre migliori è un'occasione importantissima per dimostrare che quello che è successo prima è stato solo uno sbandamento e che noi siamo veramente forti."