, il cambio modulo e gli ingressi di Lucioni ed Ambrosino su tutti. Così i giallazzurri hanno svoltato a Cesena

Quello conquistato dal Frosinone di mister Paolo Bianco allo stadio "Orogel Dino Manuzzi" di Cesena, contro la squadra bianconera di Michele Mignani, è sicuramente un buon punto. Il match è infatti terminato sull'1-1. Una gara che, sin da subito, è figlia degli episodi che hanno influenzato l'incontro. Già dal riscaldamento si fa male Davide Bettella, (problema all'adduttore da valutare in queste ore), gli esami del caso chiariranno precisamente riguardo l'entità dell'infortunio accorso al difensore ex Monza. Ecco dunque che mister Paolo Bianco, per sostituire l'infortunato centrale, sceglie di schierare dall'inizio Premislaw Szyminski.
Il polacco però, che non era mai stato preso in considerazione in questa stagione giallazzurra, comincia la sua gara ma dopo soli 15 minuti d'orologio è costretto ad arrendersi per l'ennesimo infortunio muscolare della sua sfortunata annata.
Ed allora ecco che torna in campo Giorgio Cittadini, dopo sette lunghi mesi lontano dai campi per il suo grave infortunio al legamento crociato. Buona la prova comunque offerta dal centrale di proprietà dell'Atalanta, in un primo tempo complessivamente difficile per il Frosinone, che non è riuscito a concretizzare le grandi occasioni da gol costruite (quella di Ebrima Darboe, ad esempio). Ciociari che colpiscono tra l'altro anche un legno, ma poi subiscono la rete dello svantaggio in pieno recupero della prima frazione di gioco.
Ma nella ripresa si vede tutt'altro Frosinone. Bianco inserisce Fabio Lucioni in difesa e cambia il modulo: si è infatti passati al 3-4-3, mettendosi quasi a specchio rispetto al Cesena. Entra anche Giuseppe Ambrosino, che ha impattato nel migliore dei modi.
I canarini raggiungono il pari e colpiscono anche un altro palo ed una traversa nella stessa azione sugli sviluppi di un corner. Termina 1-1 e con un altro ottimo punto ottenuto da Marchizza e compagni per il prosieguo di questa stagione.