SALA STAMPA, Inzaghi: "Pensavamo di vincere 11 contro 10. Dovevamo far di più"

Le chiedo un giudizio su una partita che a priori hai descritto come complicata perché il Frosinone cambiava allenatore e non è una squadra da ultimo posto?

Dovevamo fare di più in 11 contro 10. Avere più pazienza. L’espulsione ce l’ha fatta pensare un po' più facile, loro si sono chiusi e non è stato facile trovare il pertugio giusto. Ma abbiamo una buona classifica e mercoledì si rigioca. Pensiamo alla prossima.

Hai fatto qualche cambio nel secondo tempo e qualcosina in più s’è visto. Questa cosa ti rende orgoglioso?

Non è stato facile, ma sapevo di avere cambi di livello. Dovevamo avere un po' più di pazienza, di cattiveria. Dobbiamo guardare a quello che abbiamo fatto fino ad ora. Siamo primi in classifica e abbiamo fatto bene, andiamo avanti così.

Al di là della partita, lei allena Matteo Tramoni che può vantare un doppio passaporto italiano e francese. Lei pensa che sia un patrimonio per il calcio italiano?

Innanzitutto, facciamolo crescere. Oggi doveva giocare ma ha avuto un problemino e non ho voluto rischiarlo. È forte e aspettiamo che torni a fare quello che ha fatto prima del brutto infortunio.

Pisa primo in classifica ma secondo lei quanto ancora deve dire il campionato? Ma soprattutto cosa si aspetta dal suo Pisa?

È troppo presto, il campionato è iniziato da dieci giornate e ci sono squadre che erano favorite e stanno arrivando. Potrebbero fare la Serie A e salvarsi. Noi guardiamo a noi e cresciamo giorno dopo giorno. Certo oggi c’è un po' di dispiacere perché pensavamo di vincerla ma dopo dieci partite è presto. Pensiamo a mercoledì.

Due episodi importanti: l’espulsione di Cichero e come la giudichi? E un possibile contatto su Moreo in area?

Non ho ancora avuto tempo di guardare nulla ma sentivo i giocatori dire che su Moreo poteva starci. Dovevamo fare d