SALA STAMPA - Greco: "Abbiamo tanto da cui ripartire. Orgoglioso dei ragazzi, con loro ho sentito qualcosa di profondo"

Al termine di Frosinone-Pisa, mister Greco ha parlato ai giornalisti presenti in sala stampa. Di seguito, riportiamo le sue dichiarazioni

Farle i complimenti è superfluo, ma la squadra è apparsa totalmente diversa rispetto a quella vista fino ad oggi, nonostante l'espulsione. Il ritiro, forse, ha ricompattato una squadra che ha dato l'anima, nonostante le assenze.
I complimenti vanno fatti ai ragazzi. Quello che avevano prodotto era troppo poco per le loro qualità tecniche e morali, e in settimana abbiamo cercato di stimolarli per cercare qualcosa dentro che gli permettesse di esprimersi come sanno fare. Non dobbiamo scendere da questo standard di prestazioni, la gara di oggi è un passettino in questo senso.

Quando si cambia l'allenatore c'è sempre la reazione emotiva, ma oggi tanti giocatori hanno dimostrato qualità che mai avevano fatto vedere, come Kvernadze
Non so prima cosa c'era, non mi sono preoccupato di questo perché io ho azzerato tutto. Ho fatto tanti colloqui dei ragazzi, cercando di capire le ambizioni personali di ognuno. Quello che ho detto è che, per raggiungere gli obiettivi, c'è bisogno dei compagni, della squadra, e bisogna fare un processo inverso in questo senso. Kvernadze ha margini importanti, ero curioso di vederlo in quella posizione perché in nazionale gioca avanti.

Ha detto qualcosa ai ragazzi nell'immediato postpartita? Il ritiro proseguirà?
Alla squadra ho detto quello che sentivo, che ero orgoglioso di iniziare un percorso con loro e a fine partita li ho ringraziati. La partita era difficilissima, ma sono scesi bene in campo. Quello che mi hanno fatto vedere, però, voglio rivederlo sempre. Potrebbe capitare di tornare un po' indietro, fa parte del percorso, ma oggi deve essere un punto di partenza

C'è un aspetto sul quale lavorare il più presto possibile?
Su tutto, oggi la partita è cambiata totalmente dopo 3 minuti. Ghedjemis in avanti ha caratteristiche diverse rispetto a quelle che avevamo preventivato, però abbiamo spinto tanto. La squadra non ha difeso per 90 minuti, mi è piaciuta questa mentalità. Come ho detto nell'intervallo, forse quella contro il Pisa era la gara migliore che ci potesse capitare, per le energie mentali che può dare alla squadra e di cui ha bisogno

Nei minuti immediati prima della partita, era convinto di questa reazione?
Ero molto convinto, perché ho sentito qualcosa di più profondo nei ragazzi, sia nei colloqui che ho avuto con loro ma anche nel come si sono applicati. Dovevamo proporre qualcosa sulla quale ripartire, a prescindere dal risultato. Sono arrivate entrambe le cose, e abbiamo tanto da cui ripartire