La colpa è sempre dell’allenatore. Ma quanto c’entra davvero Vivarini?

23.10.2024 21:00 di  Luca Colafrancesco   vedi letture
La colpa è sempre dell’allenatore. Ma quanto c’entra davvero Vivarini?
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Beh, la notizia ormai è trita e ritrita, Greco è il nuovo allenatore del Frosinone. Il presidente Stirpe si è presentato in conferenza stampa e ha annunciato l’esonero di Vincenzo Vivarini. La cosa che lascia di stucco è che lo ha fatto la settimana dopo che il ds Angelozzi aveva detto chiaramente di volerne uscire proprio con l’ex tecnico dei giallazzurri.

Uscire dalla zona retrocessione, dalla crisi nera di gol fatti e subiti, ma anche e soprattutto da quella mancanza di personalità in mezzo al campo. Eppure, eccoci qua a fare focus su Leandro Greco, chi è, chi non è, come giocherà il suo Frosinone e così via, e Vivarini è caduto nel dimenticatoio.

Ma quanto è sua la colpa di tutto questo?

L’allenatore abruzzese era stato preso per la sua capacità, o almeno così era stato a Catanzaro, di far giocare a calcio le squadre che allena. Uno Spalletti della B per intenderci. Nelle sue avventure in panchina, infatti, era stato sempre lodato come uomo dalle idee futuristiche e dal gioco frizzante.

Tutto questo però a Frosinone non si è visto, nemmeno lontanamente. Il Catanzaro su 114 partite ne aveva vinte 67, pareggiate 23 e perse 24. Una media impressionante. Quasi da top club. Come anche il Bari vivariniano, 15 vittorie, 12 pareggi e solo una sconfitta. Ma non è tutto oro quel che luccica. Periodi bui nella carriera di Vivarini ci sono stati.

A Entella su 26 partite aveva mantenuto quasi la media punti ottenuta a Frosinone, 0.65. 4 vittorie su 26 partite e bene 17 sconfitte. O anche al Latina con una media di 0.95. 7 vittorie e 16 sconfitte su 44 partite. Evidentemente qualcosa non andava, l’ambiente, i calciatori, la società o un mix di queste cose. O forse proprio l’allenatore. Un allenatore che ha vissuto i suoi anni di grazia a Catanzaro ma non è poi così fenomenale.

Certo noi non ci azzardiamo a dare giudizi, spetterà al campo dirlo. Se Greco otterrà quello che non ha ottenuto Vivarini con gli stessi identici giocatori allora Stirpe e Angelozzi dormiranno sonni tranquilli. Ma se non succederà, allora qualcosa bisognerà rivedere e Vivarini forse, e dico forse, sarà riabilitato. Parola al campo.