Confronto testa-coda: Greco vs Inzaghi. Novità contro certezze

26.10.2024 14:30 di  Luca Colafrancesco   vedi letture
Confronto testa-coda: Greco vs Inzaghi. Novità contro certezze
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© foto di Federico De Luca

Il Pisa ha trovato nuova linfa grazie a Filippo Inzaghi, l’uomo che con un inizio da Serie A ha riportato entusiasmo all’Arena Garibaldi. Attualmente in testa alla classifica, il Pisa si prepara a sfidare il Frosinone al Benito Stirpe, un incontro cruciale per consolidare la propria posizione. L’arrivo di Inzaghi ha segnato un cambio di passo significativo. Fin dal suo insediamento, l’ex attaccante ha manifestato una forte motivazione, descrivendo il Pisa come una sua ambizione a lungo termine. La strategia di gioco si basa su un pragmatismo efficace, con un 3-4-2-1 che privilegia pressing alto e ripartenze rapide. Le sostituzioni, come sottolineato dallo stesso Inzaghi, sono gestite con grande attenzione: "Con cinque cambi, voglio tutti concentrati fino alla fine". Il giovane Adrian Rus ha trovato un'ottima intesa con Caracciolo e Canestrelli in difesa, mentre a centrocampo Marin, Hojholt e Piccinini offrono soluzioni variabili. Sulle fasce, Touré e Beruatto garantiscono dinamismo, mentre in attacco Alexander Lind si distingue come l'uomo chiave.

Dall’altro lato, mister Greco si trova a dover affrontare una situazione complessa. Sotto pressione, l’allenatore del Frosinone si spera cercherà di differenziarsi da Vivarini per un approccio più emotivo e comunicativo, seguito da risultati positivi. Greco lavora per imprimere la sua impronta sulla squadra nel ritiro di Castel di Sangro. Lo fa con grande con grande meticolosità anche se dal punto di vista tattico c’è ancora qualche incertezza. Cioè se mantenere il 4-3-3 o optare per un 3-5-2, già sperimentato con successo nella Primavera del Frosinone. Le scelte in difesa e a centrocampo sono variabili da Monterisi, Bettella, Biraschi e Marchizza a Vural, Garritano, Darboe, insomma dipenderà molto dal modulo. In caso di 3-5-2 anche l’attacco sarebbe coinvolto con la scelta della nuova punta che affiancherebbe Ambrosino. Forse potrebbe essere Cichero per dare freschezza e irresponsabilità.  

In questo confronto tra due allenatori con approcci diversi, la partita promette intensità e sfide tattiche avvincenti, con entrambi i tecnici desiderosi di confermare il proprio valore.