"Il Frosinone a Colazione", Ciardi a Radio Day: "Bisogna iniziare a vincere le partite, l'allenatore deve crederci"

11.02.2025 13:30 di  Tuttofrosinone Redazione  Twitter:    vedi letture
"Il Frosinone a Colazione", Ciardi a Radio Day: "Bisogna iniziare a vincere le partite, l'allenatore deve crederci"
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Mancanza di un vero bomber, situazione di classifica più che mai deficitaria e gestione dell’ambiente. Sono questi i temi al centro della nuova puntata della trasmissione radiofonica “Il Frosinone a Colazione” di Nicola Compagnone, in onda il martedì e il giovedì a partire dalle 09.30 su Radio Day. Ospite della diretta odierna il giornalista di Ciociaria Oggi e Corriere dello Sport Daniele Ciardi. Ecco un estratto delle sue parole nel corso dell’intervista rilasciata a Nicola Compagnone.

Daniele, contro il Catanzaro almeno la prestazione si è vista?
“Guarda Nicola, nessuno mette in dubbio la prestazione, sicuramente migliore rispetto alle ultime due in casa. Però se si vuole arrivare alla salvezza bisogna iniziare a vincere le partite, e prima di tutto deve crederci l’allenatore. Non capisco alcune sue dichiarazioni, essere un bravo psicologo non vuol dire evitare di caricare di responsabilità i calciatori. Non capisco!

Adesso arriva la Reggiana, imperativo vincere?

“Io l’ho definita su Ciociaria questa mattina la partita della vita. Già a dicembre dicevo che il Frosinone avrebbe dovuto fare la corsa non su Salernitana e Sampdoria, ma su Reggiana, Carrarese e Mantova. È una partita da vincere a tutti i costi, anche mettendo il pallone in porta con le mani se serve. L’avversario non deve neppure pensare di poter scendere in campo. La squadra con i nuovi innesti è cresciuta sotto il profilo della maturità, però mancano i gol e l’aiuto degli attaccanti."

Daniele, molto hanno fatto discutere le parole che ha detto il mister nella sala stampa post partita del match contro il Catanzaro

“Non è l’unica cosa del mister che non capisco e non condivido. Anche il fatto di dire ci salveranno i gol di “Tsadjout”; è una cosa che non andava detta, non è quello il discorso. Ci sono dei momenti in cui il mister non è molto lucido. Lui ora ha a disposizione una rosa che vale molto molto di più rispetto ad almeno altre 10 squadre di questo campionato. Lui dovrebbe rimanere tranquillo, cercare di parlare in maniera meno evasiva, e cercare di concentrarsi sul materiale a sua disposizione. Il prossimo mese, calendario alla mano, sarà quello decisivo. Poi capitolo tifosi: tutta Italia ha già parlato in maniera positiva dei tifosi del Frosinone, dalla partita della retrocessione in Serie B contro il Sassuolo al vecchio Matusa.

Con i nuovi acquisti ci sono più soluzioni, magari il tiro di fuori?

“Si, sicuramente. C’è la soluzione da fuori, siamo forti fisicamente sulle palle da fermo. C’è Lusuardi che recupera palla, chiude l’azione a fa gol. Questo il mister deve sottolineare, qui si vede la sua mano. Ma su altre cose non riesco a capirlo.”