Emil Bohinen. Con i nuovi acquisti il Frosinone può ripartire?

Bohinen, Koné e Di Chiara subito in campo nella partita contro il Catanzaro finita 1-1. Una partita che ha visto il Frosinone giocare un calcio più ordinato e soprattutto essere una squadra più convinta dei suoi mezzi. Forse perché il centrocampo, cuore del gioco e anima della squadra, è stato a gennaio totalmente rinnovato. Koutsoupias, il terzo, aveva già esordito qualche partita prima.

Tuttavia, chi ha retto le redini da mediano basso e impostato la manovra è stato sicuramente Emil Bohinen. Il centrocampista norvegese classe 1999, sinistro, un metro e 85, e con il numero 32 dietro la maglia, ha chiuso quasi tutti i buchi sulle diagonali difensive e soprattutto toccato 55 palloni gestiti quasi alla perfezione con il 95% di precisione. 

In più, da buon mediano di impostazione ha vinto 4 duelli su 6, intercettato 2 palloni pericolosi e subito solo un dribbling. Insomma una prestazione solida del nuovo arrivato in casa Frosinone che con le sua posizione e la sua tecnica ha preso il comando della parte centrale del campo. Un connubio perfetto quello creatosi tra la posizione di Bohinen e gli inserimenti a tutta velocità di Koutsoupias e Koné. 

Tutti i tifosi adesso sperano che dopo Catanzaro, con questa nuova linea mediana, il Frosinone torni a fare risultato e finalmente uscire da questa zona retrocessione tanto scomoda per una squadra che doveva ambire a ben altri palcoscenici. Però il nuovo centrocampo è un ottimo punto di partenza per resettare una stagione finora improponibile e ricostruire tutto magari proprio sui piedi educati di Emil Bohinen.