Tabellino e cronaca Frosinone - Catanzaro: 1-1. Un pareggio inutile...
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TABELLINO:
Frosinone 4-3-3: Cerofolini, A. Oyono., Monterisi, Lusuardi, Di Chiara, Koutsoupias, Bohinen, Koné,. Partipilo, Tsadjout, Ambrosino.
A disposizione: Sorrentino, Ghedjemis, Vural, Begic, Lucioni, Kvernadze, Oyono j., Barcella, Darboe, Cichella, Bracaglia, Pecorino.
All. Greco
Catanzaro 3-5-2: Pigliacelli; Brighenti, Scognamillo, Bonini; Cassandro, Pompetti, Pagano, Pontisso, Quagliata; Iemmello, La Mantia.
A disposizione: Gelmi, Borrelli, Ilie, Petriccione, Biasci, Seck, Maiolo, D'Alessandro, Coulibaly, Corradi, Pittarello, Situm.
All. Caserta
Arbitro: Fabio Maresca (sez. Napoli)
Assistenti: Pasquale Capaldo (sez. Napoli) e Thomas Miniutti (sez. Maniago)
Quarto ufficiale: Giuseppe Vingo (sez. Pisa)
Var: Manuel Volpi (sez. Arezzo)
Avar: Marco Piccinini (sez. Forlì)
Ammonizioni: Pagani, Koutsoupias, Ilie
Gol: Lusuardi, Quagliata
Espulsi: /
Recupero: 1° tempo 1 minuto | 2° 3 minuti
CRONACA:
Il Frosinone si appresta a giocare una partita difficile in casa contro la quinta della classe, il Catanzaro. Le formazioni sono già puntellate con i nuovi acquisti di gennaio, dentro subito Koné, Di Chiara e Bohinen per i Giallazzurri che cercano la partita svolta del campionato. Dall'altro lato una squadra, quella di Caserta, che vuole mantenere la striscia positiva e continuare a salire in classifica.
I Ciociari mettono in chiaro le cose dal primo minuto, schiacciano dietro il Catanzaro e prima con Ambrosino e poi con Partitpilo tentano di passare in vantaggio. Solo due calci d'angolo guadagnati ma è dal secondo che gli uomini di Greco sfiorano il vantaggio col colpo di testa di Lusuardi salvato sulla linea da uno dei difensori calabresi. Certo è che qualcosa è cambiato, forse la spinta emotiva dei nuovi ha dato una carica diversa a tutto l'ambiente.
Tant'è che il Catanzaro va in difficoltà sulle ripartenze e gli strappi dei centrocampisti di gamba come Koné e Koutsoupias. Proprio su uno strappo di Koné arriva la prima ammonizione al numero 24 Pagano. Il centrocampista ex Frosinone, tornato per rialzare i suoi vecchi compagni quasi li porta in vantaggio con un destro violentissimo che sibila vicino al palo sinistro e dà a tutto lo stadio l'illusione del gol. A parte qualche tentativo su palla ferma il Catanzaro non si rende pericoloso per gran parte del primo tempo e il Frosinone spreca troppo. Anche Ambrosino tenta da distanza ravvicinatissima ma spara alto.
Per il resto la partita è una battaglia sotto la pioggia che coinvolge principalmente difesa e centrocampo delle due squadre. Al minuto 32' cambia la partita, Lusuardi recupera in uscita un pallone a metà campo, lo sradica dai piedi del centrocampista, e serve Bohinen, palla per Ambrosino che crossa e trova proprio Lusuardi che conclude al volo l'azione dopo una carambola in area. Vantaggio del Frosinone che dà una boccata d'aria a tutta la tifoseria e zittisce almeno per 5 minuti i tifosi giallorossi.
Finisce così il primo tempo senza altre particolari emozioni ma con un Frosinone diverso che gestisce la partita e gioca bene. Centrocampo nuovo vita nuova? Forse è così almeno per la prima frazione di gioco. La seconda inizia invece in modo diverso, con un Catanzaro imbufalito che attacca a testa bassa e trova il gol al 1' minuto. Per fortuna il fuorigioco salva i Canarini. Ribaltamento di fronte e Partipilo non trova la porta. Una delle poche occasioni del secondo tempo che è stato invece a tinte giallorosse. Infatti è Quagliata a siglare il gol del pareggio con un sinistro al volo perfetto che si deposita all'angolino basso. Un super gol che riporta in pari un match adesso nettamente a favore del Catanzaro al minuto 59'.
Greco allora cerca di trovare linfa nuova dalla panchina facendo entrare Pecorino e Ghedjemis al posto di Tsadjout e Partipilo. La cosa insospettisce Caserta che sostituisce La Mantia con Pittarello. È un Catanzaro molto più pericoloso del primo tempo, una squadra che costruisce occasioni su occasioni e che va anche vicino al vantaggio. Greco allora per cercare un pò più l'uno contro uno sulle fasce toglie Ambrosino e mette Kvernadze, poi anche Koutsoupias fuori per Darboe. Cambi anche nel Catanzaro.
Effettivamente i cambi pagano perché Kvernadze punta e salta chiunque gli capiti a tiro e crea una grande occasione con la palla che arriva a Ghedejmis ma Pigliacelli è attento e respinge. Inarrestabile Georgi Kvernadze che crea da solo un'altra occasione ma purtroppo il Frosinone manca di una punta che attacchi la porta. Un vero centroavanti non c'è e si sente. Le fasce funzionano bene ma al Frosinone manca il gol. La partita finisce 1-1. Un pareggio che non serve a nessuno. Un pareggio che non dà morale sopratutto dopo una partita che si doveva vincere. Un Frosinone sicuramente più bello ma comunque poco efficace. Si salva il Catanzaro.