Conferenza stampa - Palermo, Alessio Dionisi: "Contro il Frosinone non sarà un match facile. Voglio vedere la stessa voglia messa in campo nelle ultime partite”
Archiviate le due trasferte in successione, quella di Bolzano e Catanzaro, il Frosinone di mister Leandro Greco mette nel mirino la sfida in programma venerdì sera contro il Palermo. Allo "Stirpe" infatti è in programma l'anticipo, valido per la 13^giornata del campionato di Serie B 2024/25.
Dopo tre pareggi ottenuti consecutivamente sotto la guida del nuovo tecnico, i giallazzurri si misureranno con l'ambizioso Palermo di mister Alessio Dionisi.
Partiti con i favori del pronostico per un campionato di vertice alla viglia, i siciliani però non stanno mantenendo appieno le attese. Insigne e compagni si trovano infatti soltanto all'ottavo posto, l'ultimo che garantisce un piazzamento playoff, con 16 punti. Rendimento altalenante per il Palermo, che però fino ad oggi, si è dimostrata essere più una squadra "da trasferta" che casalinga, motivo per il quale, un Frosinone che è allo stesso modo affamato di punti preziosi in chiave salvezza, dovrà prestare particolarmente attenzione a questo dato.
Proprio poco fa, nell'antivigilia del match contro il Frosinone, ha parlato in conferenza stampa il tecnico dei rosanero, Alessio Dionisi. Queste le sue parole:
“Ho fiducia nei giocatori. Non stiamo performando al 100%. Stiamo lavorando in una direzione positiva, ma i risultati non sono quelli che vorremmo. Stiamo perdendo delle occasioni, abbiamo realizzato meno come squadra, non come singoli. La mancanza del gol non è solo demerito degli attaccanti. La classifica non ci piace per niente.
A fine partita i ragazzi erano consapevoli di aver perso un’occasione. Siamo arrabbiati, le cose non stanno venendo per come ci stiamo allenando. Ora dobbiamo spingere per essere più efficaci in tutte le zone del campo. Rimarcare un errore non è la cosa migliore. Bisogna migliorare.
Qualcuno sta dando meno delle aspettative, comunque le annate non sono tutte uguali. Non sono deluso da nessuno, vorrei vedere il massimo da tutti e io in allenamento vedo cose molto positive. Veniamo giudicati per la classifica e i risultati.
Quelli che erano disponibili col Cittadella si sono allenati tutti. Abbiamo fatto benissimo per una parte della gara, nessuna squadra può tenere ritmi altissimi per tutti i 90′ ma puoi gestire meglio. Faccio delle scelte in funzione di quello che vedo in settimana e in base alla partita.
Henry e Brunori insieme? In questo momento la squadra non può giocare con due punte, dobbiamo essere equilibrati; non è escluso a partita in corso. Verre e Ranocchia insieme? Perché no, l’uno non esclude l’altro, hanno caratteristiche e qualità diverse.
So il perché la gara col Frosinone è così sentita. Vorrei fare una grande promessa, spero tanto di riuscire a migliorare il prima possibile la classifica. Non sono qua per vivacchiare. Sono qui per fare la storia del Palermo; so che non è facile. Il sogno di tutti rimane quello, ora pensiamo partita per partita. Col Frosinone è una gara che vorremmo dedicare ai nostri tifosi. La voglia di far bene c’è e si percepisce. Mi dispiace che in città ci sia delusione, speriamo di trasformarla in coraggio e ambizione. A piccoli passi, non possiamo guardare troppo lontano.
Nel secondo tempo col Cittadella abbiamo sempre giocato nella loro metà campo e abbiamo subito un solo tiro in porta. La prestazione è stata positiva nel primo e nel secondo tempo: non esiste squadra che costruisce dodici palle gol. Ci siamo guardati negli occhi, c’è consapevolezza che la direzione è quella giusta. Non è un risultato che mi condiziona. Dobbiamo migliorare ma la direzione è questa, lo dobbiamo dimostrare.
Pisa e Sassuolo in fuga? Non possiamo guardare a loro in questo momento. Dobbiamo guardare al Palermo. Siamo usciti tra i fischi, giusti, vanno accettati. La gente si aspetta di più da noi. Io ci metto la faccia. Dobbiamo andare avanti.Gol mancati col Cittadella? Non è mai sfortuna. Dobbiamo stare dentro questo momento, lo dico da un po’, vuol dire che non siamo migliorati. Sono il primo responsabile ma non l’unico. I giocatori vogliono di più, stanno lavorando per la gara col Frosinone.
Non mi preparo la conferenza prima, cerco di essere chiaro e onesto. Confermo che l’aria è cambiata: la squadra si allena bene ma va meno bene. Non è finito oggi il campionato, dobbiamo lavorare su questo. Abbiamo fatto troppe sconfitte e poche vittorie ma vedo cose positive.
Il Frosinone ha cinque/undicesimi che giocavano in Serie A. Ha cambiato allenatore, hanno incassato un gol nelle ultime tre. Non sarà un match facile. Voglio una squadra con la stessa voglia delle ultime partite.
Mi aspettavo di più per quanto riguarda noi. L’equilibrio della Serie B me l’aspettavo, l’ho sempre seguita. Ci sono squadre che escono dalla mischia, ma fino a marzo c’è equilibrio. Possiamo uscire fortificati da questo momento.
Nedelcearu e Nikolaou per caratteristiche si sposano bene insieme. Ceccaroni? L’avevo allenato a Venezia, è un terzino anomalo. Lund lo considero un giocatore importante, non ho fatto scelte definitive”.