Giorgi Kvernadze. Greco ha plasmato un nuovo giocaotore
Tre partite, Pisa, Sudtirol e Catanzaro, e Giorgi Kvernadze sembra rinato. Un pò come per tutto il gruppo il tocco di Greco ha dato nuova linfa anche a Kvernadze, il talento georgiano che, al momento del suo arrivo, era stato addirittura accostato a Kvaratskhelia. Proprio come il fuoriclasse del Napoli doveva portare dribbling, superiorità numerica e grandi accelerazioni in fascia. Ma non lo ha mai fatto, o almeno non l'ha mai fatto fino all'arrivo del nuovo mister dalla Primavera.
Un calciatore totalmente rifiorito anche per il cambio tattico che lo ha visto avanzare a fare la seconda punta. Lui ruota attorno alla prima punta, si fa trovare tra le linee e con velocità e tecnica punta la porta avversaria creando grande pericolosità. Ne dà prova l'azione personale spettacolare che si è conclusa nell'assist a Marchizza per il gol dell'1-0 contro il Sudtirol. Un uomo a cui Greco fa fatica a rinunciare. Anche nell'ultimo match ha giocato ben 87 minuti quando altri lo relegavano in panchina.
I tifosi pensavano ormai fosse un esubero e invece potrebbe essere la vera sorpresa della svolta Frosinone. Contro il Catanzaro è è riuscito a tirare in porta 3 volte prendendo una volta lo specchio. Difficile anche fare meglio con due difese schierate principalmente per non subire gol. Ha fatto 2 passaggi chiave che avrebbero potuto sbloccare il match e ha giocato con un'altra leggerezza fisica e mentale. Il georgiano sta bene e se ne stanno accorgendo tutti.
La svolta è arrivata contro il Pisa quando giocò solo il secondo tempo. Un tempo ma di qualità considerando che il Frosinone stava affrontando la prima della classe in dieci uomini per l'espulsione di Cichero. Il 78% di passaggi riusciti, un passaggio chiave e diversi dribbling riusciti che hanno messo in apprensione la difesa toscana. Insomma un ragazzo tutto da scoprire in questa sua nuova veste e chissà che sia proprio lui l'acquisto di gennaio di cui il Frosinone ha bisogno.