Le parole di Stirpe sul mercato vanno interpretate: il Presidente ha tracciato due confini

La recente intervista rilasciata da Maurizio Stirpe (presidente del Frosinone Calcio) può essere interpretata per quanto concerne le dinamiche di calciomercato. Il popolo di fede giallazzurra, in vista della sessione invernale (in programma per il mese di gennaio 2025), deve aspettarsi una società interventista? Il patron del club canarino ha dichiarato che saranno fatte valutazioni, partendo però dal presupposto che con il passare delle settimane e dei mesi saranno recuperati i giocatori infortunati, i quali si riveleranno dei nuovi acquisti rispetto alla situazione attuale: la società ha già investito su di loro e dopo i rispettivi rientri attende risposte individuali sul campo.

Con le sue parole, Stirpe vuole responsabilizzare i calciatori attualmente infortunati (non a caso, li definisce "tutti importanti"). Un ulteriore confine riguarda il concetto di ragionevolezza: "Nei limiti della ragionevolezza, proveremo a fare le cose nel miglior modo possibile". Queste le parole del Presidente, che implicitamente fa capire ancora una volta che il Frosinone sul mercato non vuole fare - e non farà - il passo più lungo della gamba.