L'ANGOLO DEL TIFOSO – Fabrizio Conti: "Raggiungere la salvezza in maniera sudata sarà ancora più bello"
Per la nostra rubrica "L'ANGOLO DEL TIFOSO", dedicata ai supporters canarini, abbiamo oggi il piacere di intervistare Fabrizio Conti, tifoso canarino, nativo del capoluogo ciociaro ed al seguito delle avventure del Frosinone dall'età di 8 anni. Fabrizio ricorda ancora i piacevoli episodi di quando suo papà lo portava allo stadio "Matusa" per vivere le emozioni trasmesse dalle partite dei leoni giallazzurri. Da lì, per lui nacque una passione sfrenata verso questi colori.
Una prima parte di stagione in cui il Frosinone si è rivelato una delle più grandi rivelazioni di questa Serie A, macinando gioco e mettendo a referto punti preziosi. Poi il tremendo calo in questo 2024: qual è il tuo bilancio del campionato dei giallazzurri fin qui?
"Il mio personale bilancio fin qui di questo campionato di Serie A disputato dal Frosinone, direi che è più che positivo. Se dovessi dare un voto alla stagione disputata dalla squadra, ad oggi darei un 6,5-7. E' vero che avremmo potuto avere qualche punto in più in classifica, però siamo lo stesso lì, ad un solo punto di distanza dalla salvezza. Direi che stiamo affrontando e ci troviamo veramente nel mezzo di un sogno, perchè salvarci e mantenere la Serie A sarebbe davvero un qualcosa di stupendo".
Sabato scorso abbiamo assistito all'ennesima grande prova del Frosinone contro la Lazio, che però non ha portato in dote punti. Che tipo di gara hai visto?
"Sabato scorso nella partita giocata contro la Lazio mi trovavo allo stadio, ed ho visto un bel Frosinone, che ha disputato il solito primo tempo arrembante, come ha fatto assiduamente nel resto delle gare casalinghe fin qui giocate. Nella prima frazione abbiamo prodotto, creato tanto gioco ed occasioni da gol e, allo stesso tempo però, la squadra si 'mangia' tante reti. Ho avuto modo di osservare una bella partita da parte dei ragazzi, soltanto che alla lunga il Frosinone viene a mancare di energie. Credo che a volte avere una partenza di gara un pò più prudente, potrebbe essere un beneficio per la squadra".
Giallazzurri che hanno il triste primato in questa Serie A di peggior difesa del campionato, con ben 60 gol al passivo: visto questo eclatante dato, in che modo i canarini dovranno secondo te modificare il proprio atteggiamento tattico in queste ultime 9 gare?
"Non credo che il Frosinone possa cambiare atteggiamento da qui alla fine del campionato, perchè l'impronta di gioco data è questa. Penso soltanto che i calciatori dovranno essere bravi a gestire le energie e finalizzare di più le occasioni da gol create. Intendo gestire meglio le energie, di modo che riusciamo ad arrivare a fine partita che ce la si può giocare con un risultato aperto. Non bisogna avere la frenesia, ma concretizzare le canches che ci troviamo di fronte. Le potenzialità le abbiamo tutte, ma non le sfruttiamo".
Dal mercato di gennaio sono arrivati diversi giocatori però, come abbiamo visto, molti hanno accusato problemi fisici subito dopo essere arrivati. L'operato della società nella sessione invernale ti ha soddisfatto, oppure ti saresti aspettato qualcosa di diverso?
"Si, è vero: dal mercato di gennaio sono arrivati diversi nuovi calciatori, ma devo dire chela campagna acquisti invernale che è stato effettuata non mi ha soddisfatto più di tanto, sinceramente. Secondo me andava preso un altro difensore centrale, visto che Kevin Bonifazi ha avuto dal suo arrivo in Ciociaria pochissime presenze. Ed inoltre, avrei acquistato un altro attaccante, perchè ritengo che a noi manchi il vero bomber".
Soli tre punti conquistati finora in trasferta e nessuna vittoria. Come ti spieghi questo dato e in cosa dovrà essere bravo mister Di Francesco per ripartire al meglio dopo la sosta, nella partita contro il Genoa?
"Non saprei dire sinceramente in cosa dovrà essere bravo mister Di Francesco a lavorare. In campo non ci va il mister stesso, ma bensì i calciatori. Credo che i ragazzi dovranno essere bravi nel motivarsi tra di loro, entrare in campo con un'energia diversa. Dalla gara di Genova dopo la sosta, bisognerà essere bravi nel fare anche una partita 'sporca' magari. Non dovremo infatti essere per forza di cose belli dal punto di vista del gioco in campo. Ma bisogna mettere dentro il pallone, che sia all'80' o al 90' che possa valere o un punto o una vittoria, in grado di ridar morale in questo momento".
Cosa ti aspetti dal Frosinone in questo finale di stagione, chi vedi messa meglio in questo momento nella lotta salvezza e quali saranno secondo te, le tre squadre che saluteranno quest'anno la massima serie?
"In questo finale di stagione mi aspetto tanto dal Frosinone. Mi attendo che venga raggiunta la salvezza, sono sincero. Dalla prima partita di campionato che ho visto in questa stagione allo "Stirpe" contro il Napoli, ho sempre creduto che la squadra ha una sua impronta di gioco. Il collettivo e la voglia di raggiungere questo obiettivo ci sono, Ritengo quindi che ce la possiamo fare. Nella corsa salvezza, attualmente lì in basso alla classifica oltre al Frosinone, non vedo altre squadre con tutte queste qualità per raggiungere la salvezza. Oltre a noi, vedo un Empoli che è sulla stessa lunghezza d'onda del Frosinone. Con l'avvento di Davide Nicola in panchina infatti, i toscani hanno cambiato totalmente la loro mentalità e l'assetto. Li ho visti come una formazione rinata".
Per finire: qual è, se c'è, il messaggio d'incitamento che ti senti di lanciare alla squadra ed a tutto il popolo ciociaro, in vista del rush finale?
"Alla squadra sento di dare il messaggio di giocare spensierata, senza guardare per forza all'obiettivo del raggiungimento dei punti. Solo così potremo tornare a fare risultati positivo. Altrimenti, più si pensa all'ottenere per forza risultati e punti, e più poi questi non arriveranno perchè la squadra si fossilizza troppo. E la squadra secondo me di questo aspetto un pò ne risente. Dico quindi di affrontare la prossima trasferta di Genova in maniera spensierata e di giocare la partita al massimo delle nostre possibilità. Al popolo ciociaro, sinceramente non devo dire, nè rimproverare nulla. In ogni partita giocata finora il nostro stadio è praticamente sempre sold out. Che dire, soltanto di rimanere sempre attaccati e vicini a questa squadra, fino all'ultima giornata e all'ultimo secondo da giocare di questo campionato. Ci andremo a prendere questa salvezza, contro ogni pronostico!
Chiudo dicendo che per me, ogni partita che vado a vedere allo stadio è come se fosse la prima gara di questa stagione, disputata contro il Napoli. Vado a vedere il Frosinone sempre con lo stesso entusiasmo. E' vero che ormai la vittoria manca da otto partite, i risultati non sono dalla nostra parte e quindi tutto potrebbe far pensare un pò al male. Però io vado a vedere le partite allo stadio sempre con la stessa voglia. Personalmente non vedo l'ora di gioire per questa salvezza in Serie A, che otterremo sì a fatica, però raggiungerla in questa maniera sarà ancora più bello. Credo anche che, con un attaccante in più in squadra, o comunque con qualche occasione da gol in più sfruttata, avremmo avuto oggi qualche punto in più in classifica. Ma non fa niente, raggiungere la salvezza in maniera sudata sarà ancora più bello".