Intervista TF - Micòl Malaguti (TuttoMercatoweb.com): "Stagione del Bologna frutto del lavoro svolto negli anni. Frosinone squadra..."
ll Frosinone di mister Eusebio Di Francesco si prepara ad affrontare il difficile impegno casalingo contro la rivelazione per gioco espresso e risultati ottenuti finora: il Bologna allenato da Thiago Motta. Sarà una partita complicata, dove in palio ci sono punti pesanti nel discorso per la lotta alla permanenza in Serie A da una parte, e per la zona Champions League dall'altra. Proprio in previsione del match dello stadio "Benito Stirpe", abbiamo intervistato oggi Micòl Malaguti, giornalista di Tuttomercatoweb.com, che segue da vicino le vicende dei felsinei e ci presenta qual è la situazione in casa Bologna, in vista di questa delicata sfida in programma domenica prossima, 7 aprile, alle ore 12:30.
Micòl, 25 punti su 30 conquistati dal Bologna nelle ultime 10 partite disputate, una grande vittoria ottenuta dai rossoblù lunedì scorso contro la Salernitana. Un Bologna che è in piena zona Champions, addirittura a - 2 punti dal terzo posto occupato dalla Juventus. C'è qualcosa in questo momento che secondo te potrebbe non funzionare in questa squadra e sulla quale il Frosinone potrebbe far leva, per costruire la propria gara?
“Quello attuale per il Bologna è sicuramente un momento d’oro. La squadra continua a tagliare traguardi che stanno facendo la storia, confermandosi all’altezza della propria classifica. Dire oggi che cosa potrebbe non funzionare in questa squadra è difficile, ma le gare disputate fino a qui hanno sottolineato una maggiore difficoltà della formazione felsinea nell’affrontare squadre che tendono a chiudersi e a lasciare pochi spazi di manovra al Bologna che, come si è potuto osservare, fa della gestione del gioco la propria carta vincente”.
Può essere considerato un "miracolo sportivo" questo quarto posto del Bologna, che 'rischia' di andare in Champions League, oppure c'è un bel lavoro alle spalle da parte della società, anche nella scelta del tecnico e dei calciatori che si sono rivelati adatti al progetto di Thiago Motta. Qual è il segreto di questo Bologna che viaggia a mile all'ora e forse esprime una calcio anche migliore qualitativamente rispetto all'Inter capolista?
“Non parlerei di miracolo sportivo, né di stagione magica, per quanto l’atmosfera che ci è creata attorno alla squadra sia sicuramente suggestiva. Credo che i risultati di oggi siano frutto del lavoro che la società ha portato avanti negli anni della gestione Saputo, in un percorso di crescita che è arrivato probabilmente al culmine quest’anno, grazie al lavoro di due professionisti come Thiago Motta e Giovanni Sartori”.
Abbiamo visto uno Zirkzee disputare gli ultimi 20' della gara contro la Salernitana. Quali sono le sue condizioni fisiche, ci sarà dal primo minuto nella partita dello "Stirpe" contro il Frosinone?
“Lo stop di Zirkzee è stato brevissimo. Lo stesso Motta, prima della partita con la Salernitana, ha raccontato che l’olandese è tornato ad allenarsi praticamente subito con i compagni, tanto da non risentirne in materia di condizione fisica. Contro il Frosinone dovrebbe tornare titolare, anche se con Motta è sempre difficile fare previsioni sulla formazione”.
Per quanto concerne la porta, Thiago Motta sta alternando Federico Ravaglia con Skorupski. (Contro i campani c'è stato spazio per Ravaglia). Continuerà secondo te ad alternarli, oppure quella della titolarità del giovane portiere italiano è una scelta definitiva per difendere i pali della porta rossoblù da qui alla fine del campionato?
“Una delle caratteristiche che contraddistinguono la gestione del gruppo da parte di Motta è proprio la volontà di mantenere alta la competitività tra i membri della rosa, così da alzare il livello della squadra. Questa alternanza, giustificata dalla crescita di Ravaglia e dalle risposte positive che ha dato allo staff, ha toccato anche il ruolo del portiere. Da qui alla fine credo che continueremo a rivedere sia Skorupski che Ravaglia, con un’alternanza giustificata da come il tecnico vedrà i suoi giocatori negli allenamenti di preparazione alle varie sfide in programma”.
Venendo alla prossima avversaria di domenica sei Felsinei, che cosa temi di più di questo Frosinone di Eusebio Di Francesco e qual è, se c'è, un singolo che più ti ha impressionato nella squadra giallazzurra fino a questo punto della stagione?
“Il Frosinone è una squadra giovane e ben costruita che da qui alla fine lotterà su ogni singolo pallone per conquistare la permanenza in Serie A. Contro il Bologna credo che la motivazione dei padroni di casa sarà molto alta, e il supporto del pubblico amico giocherà sicuramente a favore della formazione di Di Francesco. Parlando di singoli cito indubbiamente Soulé, un giocatore che si è subito ambientato a Frosinone, nonostante un contesto nuovo e con obiettivi diversi: è stato determinante dal primo momento”.
Per finire: è possibile ipotizzare un undici di partenza per la squadra di Motta in vista del match di domenica? Ci saranno calciatori indisponibili che non prenderanno parte alla gara dello "Stirpe"?
"Come dicevo in precedenza, con Motta è sempre difficile fare previsioni di formazione. In tema di ballottaggi, Skorupski lavorerà per riconquistare la maglia da titolare a partire dalla partita dello Stirpe, mentre in difesa Lykogiannis (autore del 3^ gol contro la Salernitana) potrebbe insidiare ancora il posto di Kristiansen. Rientrerà Zirkzee che con tutta probabilità giocherà dal 1', mentre potrebbe essere ancora indisponibile Beukema che anche oggi non si è allenato con i compagni".