Stirpe: "Avevo chiesto cinque cose alla piazza ma nessuna si è verificata"

22.10.2024 14:30 di  Tuttofrosinone Redazione  Twitter:    vedi letture
Stirpe: "Avevo chiesto cinque cose alla piazza ma nessuna si è verificata"
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© foto di Antonello Sammarco/Image Sport

"A giugno avevo chiesto cinque cose alla piazza che non si sono realizzate: pazienza ma questo ambiente non la avuta perché già dalla Coppa Italia la squadra è dovuta andare sotto la curva a giustificarsi.

Avevo chiesto fiducia e ce la siamo meritata in 23 anni. Ricordiamoci sempre dove è stato preso questo Frosinone e dove è arrivato e come viene considerato adesso. La fiducia io non l'ho vista da parte dell'ambiente.

Avevamo chiesto la coesione e non c'è. L'unica cosa che ho trovato in questo periodo è il trovare il capro espiatorio. La storia degli ultimi anni dice che senza coesione sono arrivati disastri.

Avevo chiesto umiltà perché voglio ricordare che negli ultimi 10 anni siamo andati tre volte in A ma non ci spetta di diritto. Ho sempre detto che la Serie B è già un lusso pensando a quello che abbiamo intorno. Non bisogna dimenticare quale sia la giusta dimensione, quale sia il giusto abito da indossare ogni mattina. Bisogna avere umiltà. Ripartire da una retrocessione come quella che abbiamo avuto e ripartire con un progetto che deve poi nel corso del tempo con i tasselli giusti deve avere la possibilità di riproporsi ad un certo livello non va mai dimenticato.

Poi avevo chiesto la determinazione nel fare le cose.  La determinazione significa che ad un certo punto c'è un obiettivo, ci sono degli strumenti, ci sono le difficoltà e tutto va affrontato per gradi ma con energia positiva. A distruggere non ci vuole nulla mentre ci vogliono tanti anni per costruire.

Delle cinque cose che avevo chiesto e che ho elencato non se ne è verificata nessuna. Uno dei motivi per cui oggi siamo qui è per queste ragioni. Come la società si assume le proprie responsabilità, io credo che tutti si debbano fare un esame di coscienza. Sono contento dell'allenatore, non sono contento della squadra cosi come della stampa e  del pubblico. Per pretendere bisogna fare dei sacrifici e questo lo vedo fare solo da pochi. Se tutti remano dalla stessa parte i risultati si ottengono. Se uno rema in un'altra direzione il risultato non arriva. Se più di uno rema contro arrivano disastri. Non verrò più a parlare fino a fine anno, qualsiasi cosa accade. Io oggi non sono felice di nulla e di nessuno"

Queste le parole in conferenza stampa del presidente Maurizio Stirpe.