TMW Le pagelle del Frosinone - Kaio Jorge ci ha preso gusto, Turati si esalta. Bourabia da incubo
Turati 7 - Sollecitato sin dal via, per la verità in maniera piuttosto soft. Legge in anticipo le intenzioni di Duda, respingendolo. Non riesce a ripetersi su Suslov, ma si esalta negando il gol a Henry.
Gelli 5,5 - Si sacrifica in ruolo che non gli appartiene, logico che non si possa pretendere granché. Parte un po' timido, se ne sta sulle sue.
Okoli 6 - Diverse sbavature sul piano tecnico, in costruzione lascia un po' a desiderare però fa valere la sua velocità nei recuperi difensivi.
Romagnoli 6 - Ripulisce l'area di rigore dai pericoli derivanti dal gioco aereo e non solo. Guida il reparto, senza andare mai in difficoltà.
Brescianini 6 - Non è un terzino e probabilmente non lo diventerà mai però prova almeno a eseguire le consegne mettendoci tanta fisicità.
Bourabia 4 - Calcola male il tempo dell'intervento causando un calcio di rigore evitabile. Poi allarga troppo il braccio regalandone un altro. Fuori dopo 45 minuti da incubo. Dal 46' Ghedjemis 6 - Si presenta immediatamente dalle parti di Montipò. Porta vivacità.
Barrenechea 6 - Un liscio maldestro che poteva costare caro, idee un po' annebbiate ma contribuisce alla causa con la spizzata per Kaio Jorge.
Harroui 6,5 - Riproposto nell'undici iniziale, incontra più difficoltà del previsto nel trovare le coordinate per incidere. Cresce alla distanza, cercando a più riprese la porta. Dall'81' Cheddira 5,5 - Spedisce fuori da ottima posizione.
Soulé 6,5 - Primo tempo senza effetti speciali, sale di tono col passare dei minuti. Calcia il corner che vale il pari e dispensa giocate di qualità, seppur a sprazzi. Dal 90' Monterisi sv
Kaio Jorge 7- Fa volare Montipò e poco dopo firma il pareggio da vero opportunista. Secondo gol consecutivo, ormai ci ha preso gusto. Sfiora pure la doppietta. Dall'82' Reinier sv
Seck 6 - La novità dal mercato si accomoda nel tridente, cercando di allungare la squadra con i suo scatti ripetuti per attaccare la profondità.
Eusebio Di Francesco 6 - Rimasto senza terzini, fa di necessità virtù inventandosi delle soluzioni alternative per tamponare la situazione di emergenza. Nella ripresa passa al 4-2-3-1 e le cose migliorano decisamente, riacciuffa il pareggio capitalizzando per l'ennesima volta le palle inattive.