Juve Stabia: punti di forza e debolezza della squadra di Pagliuca
Dopo 19 giornate dall'inizio del campionato, la classifica di Serie BKT mostra un divario significativo tra Frosinone e Juve Stabia. Un fattore determinante risiede nell'efficacia offensiva dei campani, autori di ben 21 reti, cinque in più rispetto ai Ciociari. Questa superiorità si riflette anche nella creazione di occasioni da gol: la Juve Stabia produce quasi il doppio delle “grandi occasioni” a partita (2.1 contro 1.2).
L'entusiasmo di una squadra giovanissima, con una media età di 23.8 anni, si rivela un'arma vincente. Pur condividendo questa caratteristica con il Frosinone, le Vespe riescono a trasformare l'inesperienza in energia positiva. Emergono talenti come il bomber Adorante, già a quota 7 gol, e il portiere Demba Thiam, tra i migliori per media voto.
Nonostante la buona posizione in classifica, la difesa della Juve Stabia presenta delle lacune, con 22 gol subiti e una media di 1.2 a partita. Un dato che stride con le ambizioni della squadra, sebbene inferiore ai gol subiti dal Frosinone. A mitigare questo aspetto, le 7 partite con la porta inviolata di Thiam.
Considerando la neopromozione dalla Serie C, il percorso della Juve Stabia assume ancora più valore. Il tecnico Pagliuca ha saputo infondere un forte spirito di squadra e di sacrificio, elementi fondamentali per l'attuale posizione. La capacità di concretizzare le occasioni create e la solidità del gruppo compensano le debolezze difensive, proiettando le Vespe in una dimensione di successo.
In definitiva, mentre l'attacco e la costruzione di gioco da parte della Juve Stabia sono solide e pericolosissime, la difesa è attaccabile e fragile. Il Frosinone dovrà spingere per metterla sottopressione e risucire a sfondarla.