Serie A, quattro squadre in 3 punti: dal Sassuolo al Frosinone

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Proseguiamo ora con il viaggio per scoprire insieme numeri, curiosità e andamento delle squadre che si trovano, invece, dalla quindicesima alla dodicesima posizione.  

Dopo Salernitana, Hellas Verona, Cagliari, Empoli e Udinese, troviamo il Sassuolo di Alessio Dionisi. La squadra neroverde si piazza al quindicesimo posto con 12 punti, dopo aver chiuso l’ultima giornata agguantando il pareggio in rimonta (2-2) contro la Salernitana. Partita a inizio stagione con due sconfitte di fila, ecco arrivare con la quinta e la sesta giornata le imprese contro Juventus e Inter: Berardi e compagni battono infatti prima i bianconeri 4-2 e la settimana successiva, a San Siro, anche i neroazzurri (1-2).

Da lì in poi, però, la formazione emiliana infila una serie di pareggi (3) e sconfitte (3), che si traducono in soli 3 punti conquistati in sei gare disputate. I neroverdi frenano così la loro corsa, perdendo il vantaggio guadagnato sulle avversarie: e trovandosi a +3 dalla zona retrocessione.

16 i gol fatti, di cui 5 portano la firma di Domenico Berardi, che nella scorsa stagione ha chiuso la classifica marcatori a quota 12, 21 invece quelli subiti dai neroverdi che hanno bisogno di ribaltare il trend delle ultime gare per tornare a competere verso obiettivi importanti.

A due punti di distanza, a quota 14, si posizionano invece il Lecce di Roberto D’Aversa e il Genoa di Alberto Gilardino. I giallorossi sono protagonisti di un grande avvio di stagione, con ben tre vittorie e due pareggi conquistati nelle prime cinque partite. L’ottimo percorso dei salentini non passa inosservato e mister D’Aversa ottiene la nomina di Coach Of The Month del mese di agosto.  

Nelle sette partite che seguono arrivano poi quattro sconfitte e tre pareggi, l’ultimo registrato al Via del Mare contro il Milan, con una rimonta tutta concentrata nel secondo tempo e dal finale pazzesco, che porta un punto preziosissimo per morale e classifica.

Sono 13 i gol realizzati fin qui dal Lecce, con Nikola Krstović, a quota 4 centri, che guida la classifica marcatori della squadra, 3 in più (16) invece quelli subiti, per una difesa che si conferma comunque uno dei punti di forza dei giallorossi.

Come detto sopra, a pari punti insieme al Lecce, con il quale condivide non solo i punti in classifica, ma anche i gol fatti e quelli subiti, troviamo quindi il Genoa, forte di un andamento casalingo davvero eccezionale: sono infatti 10 su 14 i punti conquistati al Ferraris dal Grifone, capace di raccogliere in sei partite tre vittorie, un pareggio e due sconfitte. Nelle altrettante sei giocate in trasferta, invece, i rossoblù ottengono solo i tre punti dell’Olimpico contro la Lazio e quello derivato dal pareggio di Udine, per il resto solo insuccessi.

Bilancio alla sosta comunque assolutamente positivo per una neopromossa che ha trovato nell’islandese Albert Guðmundsson un attaccante navigato, capace di risolvere le partite con le sue giocate: autore di 5 dei 13 gol realizzati dal Grifone, è sceso in campo per 1171 minuti, incidendo non poco. Nella sfida contro l’Udinese (2-2) diventa, inoltre, il primo islandese ad aver segnato una marcatura multipla (più di un gol) in un match di Serie A TIM.

A chiudere questo quartetto di squadre, il Frosinone di Eusebio Di Francesco, attualmente in dodicesima posizione con 15 punti. I ciociari si mettono subito in mostra tra la seconda e la quarta giornata superando prima l’Atalanta (2-1) e poi il Sassuolo (4-2), per poi replicarsi tra l’ottava e l’undicesima contro l’Hellas Verona (2-1) e l’Empoli (2-1). Per il resto, tre pareggi e cinque sconfitte, per un campionato in cui il Frosinone sta in ogni caso dimostrando di volersi giocare la permanenza in Serie A TIM a testa alta, giocando senza paura con qualunque avversario.

Merito anche di un Soulè in grande forma capace di trascinare la squadra a suon di gol e prestazioni brillanti: 10 presenze, 913 minuti giocati e 5 reti realizzate per il fantasista argentino, sempre più protagonista e al centro del progetto gialloblu. Contro il Cagliari, nonostante il risultato finale, sigla una splendida doppietta, la prima in Serie A TIM, dimostrando tutte le sue qualità.