Salernitana, Breda si gioca la panchina col Frosinone. Iervolino-Petrachi, i retroscena

17.02.2025 16:00 di  Tuttofrosinone Redazione   vedi letture
Fonte: tuttomercatoweb
Salernitana, Breda si gioca la panchina col Frosinone. Iervolino-Petrachi, i retroscena
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© foto di Nicola Ianuale/TuttoSalernitana.com

La partita con il Frosinone sarà decisiva per Roberto Breda. Al netto delle smentite di rito, la società è notevolmente insoddisfatta per il rendimento della squadra, per la scelta di adottare un atteggiamento tattico troppo rinunciatario e per la sconfitta di sabato pomeriggio a Carrara che ha compromesso il cammino salvezza vanificando anche quanto di buono - in termini di punti - fatto nelle settimane precedenti. Un ulteriore passo falso significherebbe quarto ribaltone stagionale, con Martusciello ancora a busta paga e altri profili (vedi Ballardini) potenzialmente appetibili. La tifoseria organizzata e gli ultras della curva hanno espresso il loro parere attraverso note ufficiali: "Siamo perfettamente consapevoli delle difficoltà del momento e le responsabilità sono chiare, ma tireremo le somme a giugno perchè dovrà essere il pubblico a salvare la Salernitana. Tutti allo stadio". Tuttavia, pur con una posta in palio altissima, l'Arechi sarà mezzo vuoto: pochissimi biglietti venduti in questi primi giorni di prevendita, ma la Sud continuerà a lanciare appelli sperando anche in un allenamento a porte aperte per creare la simbiosi che serve tra squadra e tifoseria. Intanto continuano a far discutere le dichiarazioni di Iervolino. Il patron, nella sua lunga intervista al sito ufficiale, ha ripercorso le tappe più importanti di questi tre anni e mezzo soffermandosi anche sul rapporto con Petrachi affermando testualmente che "non c'è mai stata una grande alchimia. Avevo chiesto di trattenere Bradaric, Coulibaly, Kastanos e Daniliuc, ma ho dovuto subire alcune scelte e ho sbagliato. Martusciello e Colantuono li ha voluti lui, so anche che ha detto delle cose nei miei confronti parlando con l'amministratore delegato. E così ho scelto di interrompere il rapporto lavorativo". Stando a quanto filtra, però, ci sono delle incongruenze rispetto a quanto raccontato senza contraddittorio dal patron. Sarà pur vero - ad esempio - che la società avrebbe riconfermato alcuni dei calciatori reduci dal campionato di A, ma nessuno aveva dato l'ok ad una permanenza in granata.