-Reggiana, lieve insufficienza per Rapuano. Male la gestione nel finale di gara

Archiviato il pari casalingo contro la Reggiana, per il Frosinone è già tempo di pensare alla prossima sfida salvezza contro la Salernitana. Allo Stirpe, Koutsoupias ha evitato il peggio a pochi istanti dal triplice fischio, ma tanti sono gli spunti da analizzare anche sotto il punto di vista arbitrale.

Il sig. Rapuano, autore di una prova a nostro giudizio lievemente al di sotto della sufficienza, paga soprattutto la gestione complessiva negli ultimi minuti di gara, mentre sembrano sostanzialmente corrette gran parte delle decisioni prese. Regolari entrambe le marcature, ma ad un quarto d'ora dal termine sono state veementi le proteste dei giallazzurri per un possibile fallo di mano in area della Reggiana. Sampirisi, dopo il colpo di testa di Pecorino, colpisce nettamente con il braccio destro, ma il movimento sembra congruo con quello del resto del corpo. L'ex Monza, infatti, non può nulla per evitare il contatto a causa della distanza ravvicinata con il pallone, ma nemmeno si muove in direzione dello stesso. 

Dieci minuti più tardi, la panchina di Greco protesta nuovamente nei confronti dell'arbitro di Rimini. Dopo una respinta sulla conclusione di Partipilo, Kone prova ad anticipare tutti e arriva per primo sul pallone, ostacolato comunque da Luca Vido che cerca in tutti i modi di togliere la sfera dai piedi dell'ex Como. Il numero 92 del Frosinone deve dunque aggrapparsi al fianco del suo avversario per non cadere, finendo in ogni caso a terra dopo qualche secondo. Data la dinamica dell'azione, sarebbe stato corretto fermare il gioco e concedere la punizione ai giallazzurri, che vengono invece sanzionati con un'ammonizione rivolta allo stesso Kone per proteste. Sul contropiede che ne consegue, corretto invece assegnare la punizione alla Reggiana dopo la trattenuta evidente di Monterisi ai danni di Sersanti.

Giallo anche per Reinhart all'85' di gioco, che trattiene Partipilo partito in accelerazione verso l'area difesa da Bardi, stroncando così una promettente azione da gol.

Il differente metro di giudizio, dovuto anche alla crescente tensione in campo, è evidente anche dai cartellini mostrati. Due in tutta la partita fino all'84' di gioco (a Libutti e Vergara), poi 3 in tre minuti a Kone, Reinhart e Ghedjemis. 

Nel recupero, si segnala il triplice fischio anticipato di qualche secondo rispetto ai 5 minuti aggiuntivi, nonostante il gol e la successiva esultanza, con i giocatori ospiti che avevano appena intercettato una rimessa laterale concedendo, però, nuovamente il pallone al Frosinone in zona potenzialmente pericolosa.

VOTO A RAPUANO: 5,5