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19.02.2025 14:30 di  Stefano Martini  Twitter:    vedi letture
Frosinone, nuova scommessa in panchina: ecco perché crederci ancora
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Il cambio di allenatore avvenuto negli scorsi giorni ha scosso l’ambiente giallazzurro. L’esonero di Leandro Greco e l’arrivo di Paolo Bianco rappresentano una svolta nella stagione del Frosinone, attualmente invischiato nella lotta per non retrocedere. Le difficoltà sono evidenti, gli errori commessi dalla società in fase di programmazione pesano ancora sulla classifica, ma la storia recente suggerisce che non tutto è perduto. Anzi, ci sono motivi per credere in una nuova rimonta.

Il precedente del 2021: quando Grosso ribaltò lo scetticismo

Per ritrovare una situazione simile, bisogna tornare indietro al 2021. A dieci giornate dal termine del campionato, il Frosinone si trovava in una posizione delicata, seppur migliore rispetto all’attuale. La squadra, guidata fino a quel momento da Alessandro Nesta, non riusciva a ingranare, e la società decise di voltare pagina. Al suo posto arrivò Fabio Grosso, reduce da un’esperienza negativa al Sion, accolta con grande scetticismo dalla tifoseria.

I dubbi erano tanti: Grosso non aveva mai convinto appieno in panchina, e il contesto in cui si trovò catapultato non sembrava il più adatto per una riscossa. Ma con il lavoro, la dedizione e il supporto del club, l’allenatore riuscì a portare la squadra alla salvezza e a gettare le basi per quel progetto che culminò con la storica promozione in Serie A due anni dopo.

Paolo Bianco e una sfida ancora più difficile

Oggi il Frosinone si trova a un bivio simile, se non addirittura più complicato. Paolo Bianco, come Grosso all’epoca, non ha una grande esperienza come primo allenatore tra i professionisti, ma porta con sé idee moderne e un approccio tattico propositivo. La sua missione sarà ardua: dovrà ricompattare un gruppo che ha perso certezze e trasmettere una mentalità vincente a una squadra che ha smarrito fiducia nei propri mezzi.

Se la sfida è più complessa di quella affrontata da Grosso nel 2021, il messaggio deve essere lo stesso: crederci fino alla fine. Il Frosinone ha già dimostrato che le scelte della dirigenza, seppur inizialmente contestate, possono rivelarsi vincenti nel tempo. L’errore sarebbe arrendersi ancor prima di lottare.

Tifosi e società: serve unità per la salvezza

Quest’anno, è innegabile che la società abbia commesso diversi errori, ma il momento richiede compattezza. I tifosi del Frosinone, noti per la loro passione e il loro attaccamento ai colori giallazzurri, devono continuare a sostenere la squadra in questa fase decisiva della stagione.

Il destino è ancora nelle mani del Frosinone. Bianco dovrà dimostrare sul campo di meritare questa opportunità, e la squadra dovrà rispondere presente. La storia recente ci insegna che anche le scelte più contestate possono portare risultati insperati. Ora è il momento di mettere da parte i dubbi e lottare tutti insieme per la salvezza. Come nel 2021, perché non crederci?