Stefano Martini: "La retrocessione brucia ancora per come è avvenuta. Vivarini allenatore esperto, che conosce bene la Serie B"

Nel corso della trasmissione "Il Palermo che verrà", ha parlato il direttore di TuttoFrosinone.com Stefano Martini. Queste le sue parole in ottica canarina
09.07.2024 13:30 di  Francesco Cenci   vedi letture
Stefano Martini, giornalista
Stefano Martini, giornalista

Nel corso della trasmissione "Il Palermo che verrà", andata in onda sui canali Facebook e Youtube di Sport16, è intervenuto il direttore di TuttoFrosinone.com Stefano Martini il quale ha parlato anche del Frosinone e della retrocessione in serie B dei giallazzurri e non solo. Queste le sue parole:

Stefano, a che livello è adesso la fiducia per il nuovo progetto tecnico del Frosinone di patron Maurizio Stirpe, dopo questa retrocessione in Serie B. E soprattutto, dopo l'arrivo di un allenatore di spessore come Vincenzo Vivarini?

"E' passato ormai un mese e mezzo da quella serataccia del 26 maggio scorso. Ma c'è da dire che, ripensandoci, la retrocessione brucia ancora tanto per il modo in cui è avvenuta e per i tempi. Una retrocessione che si è palesata a soli due minuti dalla fine del campionato. Tutto questo è evidente che brucia ancora agli occhi e nel cuore dei tifosi. Ma soprattutto anche nei calciatori che sono stati protagonisti in quella serata. Tanti di questi sono ora andati via dalla Ciociaria perchè erano in prestito, ma altri sono ancora al Frosinone. Ed è proprio dai giocatori rimasti in rosa che mister Vivarini vuole ripartire o, per meglio dire, vuole capire su chi si può contare o meno. Perchè bisognerà ritrovare nella stagione di Serie B che verrà fiducia, entusiasmo e ricalarsi nel nuovo campionato cadetto. E da questo che dovrà ripartire il Frosinone. Senza dubbio, le parole del Presidente Stirpe di dieci giorni fa e quelle pronunciare la scorsa settimana dal Direttore Guido Angelozzi hanno un pò placato i malumori della piazza, visto che dopo la retrocessione c'era chi voleva subito sapere chi sarebbe stato il nuovo allenatore e aleggiava molta frenesia. Le parole del Presidente hanno però calmato un pò tutti. Il numero 1 giallazzurro ha confermato subito la figura di Guido Angelozzi come Dt e, successivamente il club ciociaro si è mosso per andare a prendere Vivarini come nuovo allenatore che senza dubbio, è un tipo di mister che conosce bene questo campionato e che ha fatto altrettanto bene con il Catanzaro. Secondo me la chiave di lettura più importante è stata data dal Presidente, quando ha affermato che grazie al gran lavoro svolto dalla società negli ultimi quattro anni, il Frosinone Calcio non ha bisogno di vendere i propri calciatori. E' vero sì che tante squadre sono interessate ai profili dei calciatori canarini, ma bisognerà che tutte le parti in causa saranno soddisfatte. Si vocifera di tante possibili partenze in questo momento. C'è da dire però che se si concretizzeranno, il Club di Viale Olimpia andrebbe ad incassare delle 'belle' cifre per andare poi a reinvestirle e costruire così una squadra competitiva per affrontare al meglio il campionato".

Ci sono già diverse voci che vedrebbero Palermo e Frosinone possibili protagoniste di incroci di mercato: Giuseppe Caso e Luca Mazzitelli sono due nomi attenzionati dal club rosanero. Cosa puoi dirci in merito?

"Giuseppe Caso a gennaio scorso era stato attenzionato da diverse squadre come lo stesso Palermo, la Cremonese che avevano fatto delle offerte importanti per acquisirlo a titolo definitivo, perchè il numero 10 era in uscita dal Frosinone. Non tanto per una questione tecnica e di non utilità alla causa, ma semplicemente perchè i giallazzurri in quel reparto erano davvero molto pieni. Quindi Caso era uno di quegli elementi che aveva molte offerte. Per mister Di Francesco il classe 98' non era un giocatore indispensabile e si era quindi deciso per la cessione. Il club canarino ha fatto di tutto, accordandosi sia con la Cremonese che con il Palermo, rendendosi disponibile a cederlo. Caso però ha rifiutato tutte le offerte, diventando per questo motivo se vogliamo, ancor di più, il beniamino della piazza. Se infatti già nell'anno precedente aveva trascinato il Frosinone nel campionato di Serie B, il suo rifiutare qualsiasi proposta pur di restare in giallazzurro ha fatto innamorare ancor di più di lui i tifosi, che sono stati molte volte in protesta per il fatto che Caso sia finito poi di fatto fuori rosa, non prendendo più parte alle gare del Frosinone.

Quest'anno invece, il Direttore Tecnico Guido Angelozzi ha chiarito subito il concetto, ovvero: Caso è regolarmente in ritiro pre campionato in questi giorni con la squadra e a disposizione di mister Vincenzo Vivarini. Tutto dipenderà ora dalle sue volontà. Ci sono delle regole che il Frosinone vuole far rispettare a tutti i suoi tesserati. Se Caso si metterà a disposizione di squadra, società e piazza, resterà al Frosinone senza problemi. A questo ultimo a spetto aggiungo poi che il neo mister Vivarini, nella sua conferenza di presentazione, lo ha subito definito come un calciatore di qualità, citando Caso come il giocatore che forse ha le qualità tecniche più elevate in questo momento. Facendo capire dunque che se Caso si metterà a disposizione non ci saranno problemi e sarebbe ben felice di tenerlo al Frosinone. Chiaro però è che tutto potrebbe accadere da qui al prossimo 30 agosto perchè se è vero che si è ripartiti da 0, le frizioni che ci sono state a gennaio non sono totalmente dimenticate. E' quindi questa una storia da poter seguire. Caso potrebbe diventare di nuovo il beniamino assoluto della piazza, così come potrebbe lasciare definitivamente. E' una situazione che va seguita. Il ritiro è iniziato lunedì. E tra qualche settimana se ne saprà sicuramente di più in tal senso. Discorso diverso invece per capitan Luca Mazzitelli: il numero 36 giallazzurro è uno di quei calciatori, essendo il capitano, che forse ha subito maggiormente il trauma di questa retrocessione. D a quanto ho personalmente percepito e saputo nei giorni post retrocessione, Mazzitelli stava pensando seriamente di lasciare il Frosinone, sia per una consapevolezza acquisita dopo il campionato fatto, (dimostrandosi uno dei migliori per continuità di rendimento e quindi si sente un calciatore che può giocare in A), sia per il modo brutto in cui è arrivato il verdetto dal campo. E quindi ripartire in questo modo sarebbe stata dura. Ora che però è cominciata la nuova stagione, lo stesso Mazzitelli ha lanciato dei messaggi in cui pare abbia gran voglia di rivalsa e dunque di restare. Quello che posso dire è questo: se per Caso un'eventuale partenza potrebbe essere anche in una squadra di Serie B, il centrocampista qualora dovesse lasciare Frosinone, sarebbe solamente per giocarsela in Serie A".

Roberto Insigne è stato un calciatore, nell'anno della promozione dalla B alla A del Frosinone, che è risultato piuttosto decisivo. Come ti spieghi questo suo regresso di prestazioni dello scorso anno avuto a Palermo? Credi sia stato sfruttato nel modo corretto tatticamente parlando?

"Sicuramente Roberto Insigne fu un uomo fondamentale nel Frosinone nell'anno della promozione. Anzi, dirò di più: al momento del suo arrivo in Ciociaria, non fu neanche un titolare fisso all'inizio. Si guadagnò però il posto da titolare ed il ruolo da protagonista strada facendo. Cominciò a giocare da metà ottobre 2022 e da lì in poi si guadagnò un ruolo centrale. Ho seguito sporadicamente il suo andamento nella passata stagione col Palermo. Non ha ripetuto la stagione fatta a Frosinone, avendo anche forse qualche infortunio. Penso che il classe 94' non si sia ambientato ed adeguato alla perfezione. In quel Frosinone lì, chiunque entrava faceva bene. I giallazzurri nel 2022/23 andarono in over performance con tutti i calciatori quasi. Le difficoltà che può aver avuto il Palermo nella passata stagione, non hanno forse aiutato Insigne ad esprimere al meglio le sue qualità tecniche. Credo che sia stata dunque una questione di adattamento".

Matteo Brunori avrebbe manifestato negli ultimi tempi la voglia di cambiare aria. Una delle squadre interessate all'attaccante di cui si è fatto il nome è il Frosinone, oltre alla Cremonese in Serie B. C'è il sentore che i giallazzurri possano farsi avanti per prendere l'attaccante?

"Al momento escludo questa ipotesi. Sicuramente il Frosinone dovrà in sede di calciomercato  rinforzare il reparto avanzato, visto che in rosa attualmente c'è solamente Cuni ed un altro giovane come Luciani, ma che andrà via. Da quanto ne so però, la società punta molto su Marvin Cuni . Sarà quindi lui secondo me, il centravanti di riferimento di quest'anno. Con Guido Angelozzi che andrà però sicuramente a puntellare il reparto con altri elementi, magari giovani e di prospettiva. Al momento quindi escludo questa ipotesi, anche se poi i giallazzurri potrebbero andare a fare operazioni di mercato importanti, in base a quelle che saranno le eventuali uscite. Escludo che in questo momento il Frosinone stia pensando a Matteo Brunori. Se si dovessero rompere definitivamente i rapporti tra il calciatore ed il Palermo, allora a quel punto se si manifestasse un'occasione il Frosinone potrebbe anche pensarci. Però ad oggi lo escluderei sinceramente"

Cosa vi aspettate dalla prossima stagione a Frosinone?

"I tifosi del Frosinone sono tranquilli e sereni perchè hanno fiducia sia in Guido Angelozzi per quello che ha fatto in questi anni in Ciociaria, ma soprattutto nel Presidente Stirpe perchè dal 2003 ad oggi ha preso il Frosinone in Serie C 2 e lo ha portato 3 volte in Serie A, dandogli una stabilità economica. Il Frosinone in Serie B ha sempre lottato come obiettivo minimale per i playoff. Poi è chiaro che ci possono essere stagioni buone ed altre meno. La certezza è quella che le cose verranno fatte nel miglior dei modi. Poi sarà il campo a parlare.Si proverà comunque a fare un'ottima stagione. E' vero che probabilmente e sicuramente cambierà, ma ad oggi, il Frosinone ha comunque una rosa di giocatori, tra esperti e più giovani, di tutto rispetto per la categoria".

E' chiaro che è troppo presto ad oggi, ma quale è una tua possibile griglia delle tre squadre che potrebbero puntare e partire da favorite alla promozione in Serie A?

"Credo che il Sassuolo potrà essere tra le favorite, anche in virtù dei 30 milioni di paracadute e dell'ossatura di squadra che ha. Ritornerà poi in B Fabio Grosso, dopo le stagioni vissute col Frosinone. I neroverdi sono sicuramente tra i candidati a lottare per la vittoria del campionato, così come lo è la Cremonese, vogliosa certamente di rivalsa dopo la finale playoff persa, Ci sono poi altre squadre, quali potrebbero essere Frosinone, Palermo, Bari e Catanzaro che diranno certamente la loro in questo campionato. Tra queste, ricordiamoci poi che potrebbero uscire anche le classiche squadre " a sorpresa" in questa Serie B. Occhio quindi anche a squadre esperte a questa categoria, come ad esempio Cittadella, Modena e Pisa tra le altre".