Sala stampa - Bianco: "Ci godiamo la vittoria ma non abbiamo ancora ottenuto nulla"

A margine di Sampdoria-Frosinone 0-3, ha parlato nella sala stampa dello stadio Luigi Ferraris di Genova il tecnico dei giallazzurri Paolo Bianco. Di seguito le sue parole:
Come si costruisce una vittoria del genere?
"Col lavoro e la mentalità giusta. Non possono mancare le qualità dei calciatori. Al primo incontro col direttore Angelozzi ho detto che ero felice di allenare questa squadra perché ha calciatori di qualità che possono arrivare in Serie A"
Cosa deve fare il Frosinone ora?
"Sabato abbiamo una partita importantissima contro il Cosenza e sarà il sesto scontro diretto di fila. Sarebbe fondamentale riuscire a portarlo a casa. Da qui alla fine mancano 7-8 punti per la salvezza, spero di farli il prima possibile"
Come sta Kone? Come si cambia così mentalità ad una squadra?
"Non so come sta, valuteremo in settimana. La squadra mi ha dato subito disponibilità e questo è importante è fondamentale per arrivare ad ottenere risultati. Lavoriamo duramente"
Mister che effetto fa vedere il pubblico della Samp applaudire il Frosinone a fine partita?
"Bello assolutamente ma mi dispiace perché sono stato dall'altra parte e non è bello quando il pubblico di casa contesta la propria squadra. Ci godiamo questa vittoria ma non abbiamo ancora ottenuto niente"
Mister è la vittoria del gruppo? Chiunque sceglie fa bene...
"Lusuardi è rimasto a casa perché non sta bene, non per altre ragioni. È difficile lasciare a casa ragazzi o metterli anche in tribuna, abbiamo fuori solo Koutsoupias e Kalaj. E' diffice per me metterli fuori ma fa parte del lavoro. Faccio i complimenti a tutti soprattutto a chi è entrato perché stato importante come chi ha iniziato. Oggi ho convocato anche Szyminski perché da quando sono arrivato si è sempre allenato come un vero professionista come se avesse giocato 30 gare e lo ringrazio"
Mister un pensiero per i tifosi?
"Sono timido e mi viene difficile esprimere le mie emozioni ma li ringrazio e spero di riuscire a regalare a loro la salvezza perché ci sostengono sempre"