L'INTERVISTA - Mirko Gori: "Sarà il campo a dire se siamo pronti per la B!". Poi su Dionisi...

Rientrato di prepotenza nell'undici titolare durante i playoff, dopo mesi di assenza per infortunio, Mirko Gori si appresta a vivere la sua prima stagione in serie B con la maglia della sua città. Contattato telefonicamente dalla redazione di TuttoFrosinone.com, queste le sue impressioni sulla stagione che sta per iniziare:
- Nella partita contro il San Cesareo si è notata la tua assenza che aveva fatto subito pensare ad un infortunio, invece ieri sei sceso regolarmente in campo. Cosa era successo e come ti senti?
“Dopo tutti i carichi di lavoro ho avuto una piccola contrattura per un paio di giorni dietro il flessore. Per non rischiare uno stiramento abbiamo deciso assieme allo staff medico che era meglio evitare l’amichevole di domenica e ripartire direttamente da lunedì per preparare la partita contro la Lupa Roma. Niente di grave”.
- Questo sarà il tuo primo anno in serie B ed assieme a te molti sono all’esordio in categoria. Ti sento pronto per la categoria? Quanto conta l’esperienza in questi campionati?
“Sicuramente conta parecchio, infatti, almeno da parte mia, ogni volta che scenderò in campo sarà una prova in più per crescere e conoscere questo campionato. Non so se siamo pronti, sarà il campo a dirlo”.
- Nel tuo ruolo siete già in quattro per due posti, ma la società pare sia alla ricerca di un altro centrocampista. Ritieni sia necessario un nuovo innesto o pensi che voi quattro possiate bastare alla causa?
“Che domanda (ride, ndr)! Mi metto nei panni della società: escluso Frara, che ha sempre fatto la serie B, lo stesso Gucher, pur essendo molto forte, ha giocato poco in serie B, io e Altobelli, invece, non abbiamo mai giocato questo torneo, quindi serve qualcuno che magari porti esperienza e conosca bene il campionato. E’ normale che lanciare subito due ragazzi così, in campo, è difficile, serve coraggio. Magari arriverà qualcuno che ci farà da chioccia”.
- Un giudizio sui nuovi arrivati, in particolare Dionisi: è un leader silenzioso o si fa sentire anche nello spogliatoio?
“Giudizio su tutti positivo! Bravissime persone prima che calciatori. Dionisi è un leader tra il silenzioso ed il carismatico. Ha sempre la battuta pronta ma sa anche stare al suo posto; è un ragazzo molto simpatico, ho stretto subito un buon rapporto con lui”.