Festa Padova: gli euganei tornano in B dopo sette anni

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Dopo stagioni vissute tra sogni spezzati e amarezze cocenti, il Padova può finalmente tornare a sorridere: la Serie B è realtà. Una promozione costruita con pazienza, maturità e spirito di rivalsa, dopo anni in cui il traguardo era sempre sfumato all’ultimo miglio. Stavolta, invece, i biancoscudati ce l’hanno fatta, al termine di un campionato combattutissimo e segnato da un’altalena di emozioni.

Il girone d’andata è stato da manuale: Padova dominante, solido, concreto, capace di allungare sulle inseguitrici dando l’impressione di poter chiudere i giochi in anticipo. Poi, come spesso accade in Serie C, sono arrivati i momenti di flessione. Il Vicenza, partito tra mille difficoltà, ha iniziato una rincorsa rabbiosa, risalendo la classifica fino a effettuare il sorpasso nelle settimane decisive. Sembrava l’ennesima beffa, e invece è stato il segnale della svolta. Il Padova ha reagito da grande squadra: ha rialzato la testa, ha ritrovato certezze e gioco, e con il cuore e con un pizzico di fortuna ha completato il controsorpasso proprio quando contava di più, complice anche la sconfitta in pieno recupero del Vicenza con la Virtus Verona. Una cavalcata emozionante, che ha riportato entusiasmo in città e che ha finalmente spezzato la maledizione. La Serie B mancava dal 2018: ora è di nuovo casa. E, stavolta, i padovani vogliono restarci.