Tabellino e cronaca di Frosinone - Spezia. Bohinen e i Canarini la pareggiano

TABELLINO:
FROSINONE (3-4-3): Cerofolini; Monterisi, Lucioni, Bracaglia; Oyono J., Vural, Bohinen, Marchizza; Ghedjemis, Ambrosino, Kvernadze.
A disposizione: Sorrentino, Cittadini, Begic, Oyono A., Distefano, Barcella, Grosso, Lusuardi, Cichella, Partipilo, Tsadjout, Pecorino.
Allenatore: Fabio Grosso.
SPEZIA (3-5-2): Gori; Wisniewski, Hristov, Mateju; Elia, Nagy, S. Esposito, Bandinelli, Aurelio; Lapadula, P. Esposito.
A disposizione: Mascardi, Chichizola, Ferrer, Falcinelli, Colak, Di Serio, Cassata, Vignali, Candelari, Giorgeschi, Kouda, Djankpata.
Allenatore: Luca D’Angelo
ARBITRI:
Arbitro: Alessandro Prontera della sezione di Bologna
Assistenti: Mattia Politi della sezione di Lecce e Andrea Niedda di Ozieri
Quarto Ufficiale: Alfredo Iannello di Messina
Var: Marco Di Bello di Brindisi
Avar: Oreste Muto di Torre Annunziata
INFO:
Marcatori: Bohinen, Bandinelli, Bohinen
Ammoniti: Bohinen, Monterisi
Espulsi: /
CRONACA:
Primo tempo difficile per lo Spezia che arriva da favorita allo Stirpe ma trova un Frosinone cattivo e determinato soprattutto nei minuti iniziali. Infatti sono proprio i Giallazzurri ad andare in vantaggio con un colpo di testa incredibile di Bohinen imbeccato da Ghedjemis. Poco prima Gori, estremo difensore bianconero, aveva salvato miracolosamente su incornata di Lucioni. Sugli sviluppi il primo gol della gara del norvegese centrocampista dei canarini. Poi ci riprova ancora Ambrosino con un destro da fuori che sibila vicino all'incrocio di Gori. Spezia veramente in difficoltà ma da corner trova il pareggio con Bandinelli che segna il gol della domenica (ma venerdì). Palla fuori su corner e il centrocampista impatta violentemente al volo e insacca alle spalle di Cerofolini.
A questo punto saltano gli schemi, centrocampi inesistenti e occasioni a ripetizione da una parte e dall'altra. Ma è sempre il Frosinone la squadra più pericolosa con i suoi esterni Kvernadze e Ghedjemis che però faticano a trovare l'ultimo passaggio. Al 39esimo però Kvernadze mette al centro e l'assist lo fa il difensore dello Spezia che allunga per Bohinen che calcia in porta col piattone e stampa il pallone sotto l'incrocio. 2-1 per i Giallazzurri che chiudono la prima frazione avanti.
Inizia la seconda frazione e lo Spezia rientra con un altro spirito giocando all'attacco per recuperare la partita. Il Frosinone difende ordinato e non concede molte occasioni. Allora i due mister ci provano con qualche cambio, entrano Distefano per i Ciociari e Vignali e Kouda per i liguri. E poco più tardi anche Cittadini per l'ammonito Monterisi. Palla gol al 65esimo per lo Spezia che sugli sviluppi di un calcio d'angolo porta al tiro Vignali, malata alto da buona posizione. Lo spezia dall'inizio del secondo tempo ha praticamente chiuso il Frosinone nella sua metà campo.
Entrano Cichella e Tsadjout per dare nuova linfa alla squadra. D'Angelo invece capisce il momento di difficoltà dei Giallazzurri e inserisce Falcinelli al posto di Bandinelli. Lo Spezia passa quindi a tre attaccanti alla ricerca del gol del pari e il muro del Frosinone regge fino al 75' quando Francesco Pio Esposito incorna il cross dalla sinistra di Kouda e batte Cerofolini. Un po' ingenuo Luciani che perde la marcatura e si fa svettare in testa. Un Frosinone che dal secondo tempo era troppo passivo e statico e uno Spezia totalmente rinvigorito dall'intervallo scrivono 2-2 sul tabellino.
Lo Spezia ha mostrato nel secondo tempo il motivo per cui è terza in classifica, più squadra del Frosinone e gioco più collettivo di quello dei Canarini che invece si sono affidati esclusivamente alle giocate dei singoli. Singoli come Kvernadze che dal nulla si divora il 3-2 a tu per tu con il portiere. Reazione di orgoglio del Frosinone ma gol mangiato che costa carissimo. Occasione davvero clamorosa che da due passi spara alto e si divora i 3 punti. Per la svolta allora i due tecnici decidono di buttare nella mischia due giocatori di estremo talento, Partipilo e Cassata. Non succede più nulla fino al 90esimo quando Esposito con un gran tiro su punizione spaventa tutto il Benito Stirpe colpendo la traversa.
6 minuti di recupero concessi dall'arbitro dove però nessuna delle due squadre riesce a trovare la zampata vincente. Si conclude 2-2 con un punto a testa che sicuramente fa più comodo al Frosinone.