frosinone

-Spezia 2-2: i cambi di mister Bianco hanno mantenuto alto il livello di competitività

Gli ingressi sul terreno di gioco dei vari Cittadini, Cichella e Distefano, hanno dimostrato come il collettivo canarino sia tutto sul pezzo
27.04.2025 10:15 di  Francesco Cenci   vedi letture
Frosinone-Spezia 2-2: i cambi di mister Bianco hanno mantenuto alto il livello di competitività
TUTTOmercatoWEB.com

Lo stadio "Benito Stirpe" ha fatto da cornice ad un match vibrante tra Frosinone e Spezia, match terminato con un pareggio per 2-2 che lascia un sapore agrodolce per entrambe le compagini. Un risultato che muove la classifica, con i giallazzurri che salgono a quota 39 punti a quattro giornate dal termine, portandosi a +5 punti di distanza dalla zona calda della classifica.

Il primo tempo ha regalato emozioni a grappoli. Il Frosinone è partito forte, creando diverse occasioni da gol e trovando la rete in due occasioni. La manovra offensiva dei padroni di casa è stata fluida e incisiva, mettendo in seria difficoltà la retroguardia ligure. Tuttavia, lo Spezia non è rimasto a guardare e ha trovato il momentaneo pareggio con un gol spettacolare con un tiro dalla distanza di Bandinelli, un vero e proprio capolavoro balistico.

Nella ripresa, l'inerzia del match è cambiata. Lo Spezia è tornato in campo con un piglio diverso, prendendo in mano il controllo del gioco e alzando il baricentro. La pressione degli ospiti ha prodotto il meritato gol del pareggio, concretizzando la supremazia territoriale mostrata in campo. I cambi apportati nella ripresa dal tecnico giallazzurro Paolo Bianco, non hanno apportato sostanziali modifiche, ai fini di un 2-2 che accontenta entrambe le formazioni.

Gli ingressi sul terreno di gioco dei vari Cittadini, Cichella e Distefano, hanno dimostrato come il collettivo canarino sia tutto sul pezzo per concludere al meglio la stagione e raggiungere una salvezza che, fino a qualche settimana fa, sembrava una chimera. Ancora una volta sottotono invece Tsadjout, che contro i liguri è entrato negli ultimi venti minuti finali ma è stato poco servito dai compagni, ed è dunque stato costretto a svolgere un tipo di gioco che non è propriamente nelle sue corde.