Intervista TF - Josephine Carinci: "Di Francesco sta dimostrando di essere un grande uomo ed un valido allenatore"
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Oggi con grande piacere abbiamo intervistato Josephine Carinci, giornalista sportiva dei quotidiani il Sussidiario.net, Today ed Oggi Sport . Josephine è una vera appassionata del Frosinone e conoscitrice delle vicende di casa giallazzurra.
Contro il Torino, per i giallazzurri è arrivato un punto che mantiene l'imbattibilità interna e muove ulteriormente la classifica. Considerando le numerose assenze per il Frosinone in mediana, che tipo di partita hai visto?
“È certamente un punto guadagnato, per come è arrivato ma anche alla luce delle tante assenze. Il Frosinone è una squadra abituata a giocare palla a terra, a costruire, dunque le assenze di Barrenechea e Mazzitelli si fanno sentire. La squadra ha saputo però rimodularsi bene, grazie ovviamente al grande lavoro di Di Francesco che riesce sempre a trovare la giusta soluzione anche nell’emergenza. Per quanto il Torino sia una squadra fisica che a tratti ha messo in difficoltà i giallazzurri, il Frosinone credo possa essere soddisfatto della prestazione fatta. Se devo trovare un difetto a questa squadra, contro i granata ma in generale in questa prima parte di campionato, credo manchi un po’ di concretezza in avanti. Mi auguro che con il tempo possa migliorare la fase realizzativa perché porterebbe un ulteriore slancio”.
Nel match contro i granata, è arrivato l'esordio dal primo minuto di un altro gioiellino, oltre a Soulè e Barrenechea, arrivato in estate in prestito dalla Juventus: stiamo parlando di Kaio Jorge. Come giudichi la prova fornita dal talento brasiliano?
“Per parlare di Kaio Jorge non si può non guardare al suo ‘storico infortuni’. È un giocatore che appena arrivato in Italia è stato fuori dal campo un anno e mezzo. Tornato in estate con l’obiettivo di mettere minuti nelle gambe al Frosinone, ha dovuto fare i conti subito con un nuovo stop. Finalmente da un mesetto a questa parte lo stiamo vedendo in campo con più continuità e la prova offerta contro il Torino a me non è dispiaciuta. Sicuramente avrebbe potuto fare meglio in fase realizzativa ma ha mostrato ottimi spunti: è un giocatore di grande talento che se messo in condizione, potrà fare molto bene. Mi auguro che con il passare delle settimane abbia sempre più occasioni perché solamente così potrà affinare il feeling con i compagni e ritrovare la via del gol”.
Al di là dei meriti del campo, mister Di Francesco sta dimostrando di essere un abile comunicatore. Questo aspetto si riflette poi sull'empatia creatasi fin da subito con la squadra. Qual è la tua lettura a riguardo?
“Di Francesco a Frosinone sta mostrando di essere un grande allenatore ma ancora prima un grande uomo. Mi stupisce la sua serenità, il modo di affrontare il lavoro settimanale ma anche la gara in sé. È sempre dalla parte dei giocatori, non perde mai occasione per far loro i complimenti e per schierarsi dalla loro parte. In un mondo calcistico che a volte ‘scarica’ sui giocatori la responsabilità, lui è un’eccezione. Quante volte, anche nella stessa Serie A, sentiamo tecnici di parlare di rose non all’altezza? Parole che da Di Francesco non ho mai sentito. Semmai, il tecnico sottolinea spesso la giovane età dei suoi giocatori, dimostrando però come per lui si tratti di un plus. ‘Smile and have fun’ ha detto qualche settimana fa alla squadra e credo che il messaggio sia arrivato dritto e chiaro nello spogliatoio ma anche ai tifosi, che non possono far altro che sorridere e divertirsi guardando questa squadra che lui sta plasmando nel migliore dei modi tatticamente ma anche nel carattere”.
Ti saresti aspettata un impatto così importante da parte di Soulè sul Frosinone? Quale altro giovane giallazzurro ti ha stupito maggiormente finora?
“Il talento di Soulè non è mai stato in discussione. Avevo avuto già modo di seguirlo nell’Under 23 della Juventus e poi in quei pochi sprazzi avuti in prima squadra a Torino ma se devo essere sincera, non immaginavo un impatto così importante. O meglio, a stupirmi sono state le sue capacità in fase realizzativa. A Torino si era mostrato un talento puro ma faticava a vedere la porta con la continuità con la quale invece la sta trovando ora a Frosinone. Senza dubbio il fatto di essere un po’ la punta di diamante di questa rosa, lo mette nella condizione mentale di far ancora meglio e di cercare sempre di dare il massimo. A livello di giovani, ho avuto un’ottima impressione di Ibrahimovic. Al netto della prestazione contro il Torino, che non mi ha convinto, si è ambientato benissimo nonostante la giovane età, in un campionato tutt’altro che semplice”.
Il Frosinone perderà fino al mese di marzo, un giocatore che finora stava facendo molto bene come Riccardo Marchizza. A tal proposito, credi che si interverrà sul mercato di gennaio per rimpiazzarlo? Che cosa ti aspetti dal prossimo mercato invernale da parte del Dt giallazzurro Guido Angelozzi ed il suo entourage?
“Il mercato di gennaio è sempre complicato perché come ben sappiamo, le grandi occasioni latitano. Mi aspetto certamente un intervento per quanto riguarda il reparto arretrato: Zortea dell’Atalanta sarebbe un buon affare perché parliamo di un giocatore in grado di ricoprire più ruoli, eventualmente anche quello di terzino sinistro. L’infortunio di Marchizza è una vera e propria tegola per Di Francesco: è un giocatore che stava facendo molto bene, era in un buon momento di forma. Oltretutto è un infortunio che arriva in un momento delicato in cui ci sono già varie assenze anche in altri reparti. Fortunatamente è rientrato Lirola e questo permette a Di Francesco di avere già più soluzioni, ma il mercato credo che regalerà sicuramente qualche sorpresa”.
Ci avviamo verso la volata finale di questo girone di andata. Da un primissimo bilancio, qual è la squadra che ti ha sorpreso maggiormente (Frosinone esclusa)? Da chi ti saresti aspettata qualcosa in più e sta invece performando al di sotto delle proprie possibilità?
“Non potendo rispondere ‘Frosinone’ non posso far altro che dire Bologna. È una squadra giovane, che gioca bene, con giocatori di qualità che stanno rendendo al meglio. Thiago Motta ha costruito un gioiellino perfetto che sicuramente potrà regalare belle soddisfazioni ai tifosi rossoblù. Pochi giorni fa leggevo che per qualcuno potremmo essere davanti alla nuova Atalanta: me lo auguro ma servirà continuità per farlo, la stessa che i Bergamaschi hanno ormai da anni in Serie A. Anche Lecce e Monza stanno facendo molto molto bene: il lavoro di Palladino, in particolare, mi sta sorprendendo piacevolmente, soprattutto per quanto riguarda la valorizzazione di alcuni giocatori. A deludermi, invece, più di qualche squadra: tra le big sicuramente le romane e il Milan. Mi sarei aspettata di più anche dall’Udinese”.
Giallazzurri che saranno attesi da un dicembre molto caldo", nel quale affronteranno Lecce, Napoli in Coppa Italia, Juventus e Lazio. Si parte dalla gara di sabato prossimo al Via del Mare contro i salentini. Che ti aspetti?
“Il Lecce è partito molto bene in campionato, battendo addirittura la Lazio nel primo match della stagione. Negli ultimi impegni è un po’ calato ma ha ottenuto dei pareggi comunque preziosi per la classifica. È una squadra con buoni giocatori e un portiere che a me piace molto. Con il Frosinone sarà un match delicatissimo: una vittoria cambierebbe la classifica per entrambe le formazioni, permettendo ai salentini di superare i ciociari in caso di 3 punti o ai ciociari di allungare in caso di vittoria esterna. La vedo comunque come una buona occasione per racimolare qualche punto – mi auguro 3 – fuori dallo Stirpe, cosa che fino a questo momento è un po’ mancata in stagione. Con il Napoli poi, in Coppa Italia, sarà certamente un match difficile ma non proibitivo: è una squadra che con l’arrivo di Mazzarri ha dovuto reinventarsi e nonostante il clima “caldo” che ci sarà al San Paolo, non penso che i canarini partano sconfitti. Con Juventus e Lazio allo stesso modo saranno sfide difficili ma come abbiamo visto anche in passato, il calcio può regalare delle belle sorprese, dunque non partirei prevenuta. Quel che è certo è che sarà un dicembre infuocato e potrebbe essere decisivo per il prosieguo della stagione”.