Il Frosinone è tornato a casa. Termina una giornata ricca di emozioni contrastanti, dal risveglio con la convinzione di giocare fino al rinvio. Ora testa allo Spezia

21.04.2025 20:14 di  Andrea Pontone  Twitter:    vedi letture
Il Frosinone è tornato a casa. Termina una giornata ricca di emozioni contrastanti, dal risveglio con la convinzione di giocare fino al rinvio. Ora testa allo Spezia
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La trasferta del Frosinone Calcio a Reggio Emilia c'è stata, ma la partita non si è giocata: a quattro ore dal fischio d'inizio, la gara contro il Sassuolo al Mapei Stadium è stata rinviata. La morte di Papa Francesco - per quanto le condizioni di salute del Pontefice fossero compromesse - era inattesa (soprattutto dopo la benedizione pasquale che si era svolta con Bergoglio presente, domenica alle 12) e l'annuncio della Santa Sede avvenuto stamani alle 09:47 è stato un fulmine a ciel sereno per il mondo intero. La prima squadra del Frosinone Calcio si era regolarmente presentata a Reggio Emilia e fino alla serata di ieri era scontato che sarebbe andato in scena il match contro il Sassuolo. Pur essendo da un punto di vista logistico sul posto e ormai mentalmente pronti a giocare, i tesserati del club giallazzurro hanno dovuto fare ritorno in Ciociaria. Il pullman è arrivato, per i ragazzi allenati da Bianco sta per finire una giornata strana e ricca di emozioni contrastanti: il risveglio con la convinzione di giocare, la notizia della morte del Papa, l'incertezza sull'eventuale rinvio, il comunicato ufficiale della Lega Serie B deliberante il rinvio a data da destinarsi di tutte le gare, e infine il viaggio di ritorno in Autostrada del Sole. Inizia una settimana corta ma intensa, siccome venerdì al 'Benito Stirpe' arriverà lo Spezia.