Andrea Bonatti (all. Fiorenzuola): "Soulè e Barrenechea esprimono benissimo il concetto di passione e della voglia di non mollare mai"

11.10.2023 10:45 di  Francesco Cenci   vedi letture
Andrea Bonatti (all. Fiorenzuola): "Soulè e Barrenechea esprimono benissimo il concetto di passione e della voglia di non mollare mai"
TUTTOmercatoWEB.com
© foto di Dario Fico/TuttoSalernitana.com

Frosinone vince un'importantissima sfida da potenziale scontro diretto per la salvezza, battendo per 2-1 il Verona dell'ex Marco Baroni. Decisive le reti firmate dal debuttante dal 1' Reinier e da Soulè, terzo centro in campionato realizzato per lui, dopo il gol alla Fiorentina. Ora c'è la sosta e quindi, per i ragazzi di Eusebio Di Francesco ci sarà il tempo di rifiatare e lavorare in vista della trasferta di Bologna. L'allenatore del Fiorenzuola ed ex tecnico della Juventus Under 19, Andrea Bonatti, è intervenuto al programma radiofonico “Sotto al Sette – l’ora del Leone”, trasmissione di approfondimento sul Frosinone Calcio, che va in onda su Radio Day condotta da Stefano Martini e Roberto De Luca, per dare la sua opinione sui giallazzurri di mister Di Francesco, ed in particolare sul brillante avvio di stagione avuto dal gioiellini, arrivato in Ciociaria in prestito dalla Vecchia Signora, Matìas Soulè ed Enzo Barrenechea. Così ha parlato Bonatti.

Mister, Soulè ha impattato nel migliore dei modi con la realtà Frosinone. Le i lo ha allenato e visto fin dai suoi primi passi da calciatore: si sarebbe aspettato questo suo impatto?

"Aspettarselo non vuol dire che poi si verifichi veramente. Matìas è un ragazzo che ha una grande attitudine al lavoro e una passione enorme verso il calcio. La passione che ha verso questo sport, lo porta ad avere una bellissima energia, grossa concentrazione e sana voglia di arrivare. Tutti questi poi, sono gli ingredienti che ti portano ad esprimere le qualità. Le sue qualità sono enormi. E, gioco-forza era abbastanza prevedibile che si sarebbe potuto affermare nel Frosinone, non era scontato. Il fatto che si sia riuscito a ritagliare uno spazio importante in squadra e che abbia acquisito questa considerazione da parte di tutto l'ambiente,. non può che farmi piacere ed è un grosso merito per lui".

Quanto il calcio propositivo e dinamico praticato dal Frosinone di di Francesco sta esaltando le qualità di Soulè, che parte da esterno e spesso viene dentro il campo a giocare...

"Condivido questa considerazione: Matì è un mancino che deve aver la libertà di partire esterno per fare i duelli e anche venire dentro al campo per rifinire le azioni, visto che ha anche le capacità di servire gli assist ed i passaggi filtranti ai propri compagni. Quindi sono convinto che le idee di gioco messe in pratica da mister Di Francesco lo possano assolutamente valorizzare. E' un giocatore che ha bisogno di mettere dentro dei numeri concreti in termini di assist e di gol. Il fatto che abbia già segnato 2 reti chiaramente è un vantaggio per lui, per una sua crescita che nel mondo Juve tutti si aspettavano. Sono convinto che Frosinone ci ha visto lungo nel prendere Soulè e che Di Francesco sia l'allenatore migliore per poterlo valorizzare".

Al di là di Soulè che sta impattando alla grande, c'è anche un altro giovane della Juve che sta ben figurando perchè sta dando veramente tanto equilibrio al centrocampo giallazzurro, sia in fase di costruzione che di rottura: stiamo parlando di Enzo Barrenechea. Lei lo conosce, già da giovanissimo lasciava intravedere queste sue grandi qualità?

"Enzo è un giocatore meraviglioso. Stiamo parlando di 2 ragazzi, Barrenechea e Soulè, che sono prima di tutto 2 ragazzi eccezionali. Entrambi hanno dentro quella passione e sana voglia di emergere, purezza d'animo, qualità tecnica e voglia di assumersi le responsabilità. Quando Enzo arrivò da giovanissimo alla Juventus, ebbe bisogno di un pò più di tempo per calarsi nella realtà bianconera, ma le sue doti tecniche sono sempre state fin da subito incredibili: abbina la forza fisica nella fase di contrasto e di non possesso. Ha inoltre qualità tecnica in fase di possesso del pallone quando è pressato dagli avversari e una buonissima propensione nel gioco aereo. E' un calciatore completo. Sono rimasto molto legato personalmente a questi 2 giocatori. Se entrambi riescono a mostrare le loro qualità da sempre elevate, mi rendono molto felice".

Ha qualche aneddoto che ricorda con piacere trascorso con i 2 calciatori o qualche messaggio da mandargli?

"Ricordo che nel periodo del lockdown, Matì voleva essere presente a tutti i costi anche nell'allenamento. Questo fa capire la sua grande voglia di giocare a calcio. Di Enzo mi ricordo la rottura del crociato nel giorno del suo compleanno. Non ci dimentichiamo che la carriera di Enzo ora può riprendere nella maniera che per le sue grandi qualità era prevedibile, ma in passato è stato molto bravo a riprendersi dal duro infortunio, visto che tanti giocatori che magari si rompono il crociato in giovane età, possono andare incontro a difficoltà. Ricordo che quel giorno, si ruppe il crociato nel giorno del suo compleanno, in uno Juventus-Genoa in cui sia Soulè che Barrenechrea fecero delle cose fantastiche, (2-0 con un primo tempo meraviglioso da parte di entrambi). Da lì seguì poi un percorso difficoltoso, in cui lui ebbe chiaramente tutto il supporto del mondo Juve e che lo ha portato poi, pian piano a riprendersi la sua posizione anche nell'Under 23, essere convocato in Prima Squadra da Allegri e ad essere considerato per il talento che è. Sia Soulè che Barrenechea esprimono benissimo il concetto della passione e della voglia di non mollare anche di fronte alle avversità. Non è paradossale il fatto che Soulè finora abbia realizzato 2 gol di testa, perchè se si va indietro nel tempo, il primo anno giocato in Primavera, l'argentino fece 4 gol, di cui uno di testa nella gara vinta 2-0 contro il Cagliari. E' un ragazzo che spesso va a chiudere le azioni offensive di gioco . I numeri ce li ha e sono contento che riesca ad esprimerli in un contesto ben organizzato, positivo, favorevole, come può essere quello di Frosinone".

Ha un messaggio da mandare a Barrenechea e Soulè?

"Li abbraccio con grande piacere".

Secondo lei quanto è ambizioso il progetto del Frosinone di voler provare a conquistare una salvezza in Serie A, con una squadra dall'età media giovanissima?

"C'è un Direttore Sportivo al Frosinone come Angelozzi che personalmente non conosco, ma che ha dimostrato di saper fare molto bene da sempre, anche lo scorso anno quando ha vinto il campionato di Serie B con in panchina un allenatore bravo come Fabio Grosso. Inoltre, in panchina quest'anno c'è un allenatore come Di Francesco, che ha giocato la semifinale di Champions League. Questi 2 ingredienti, messi assieme alla componente societaria, che per me è sempre ed in tutti i contesti quell'anima fondamentale, seria pura ed organizzata fanno da base per costruire un progetto di questo tipo. Sono molto contento e lo dico da sportivo, che lo abbia fatto il Frosinone. Mi farebbe piacere se i giallazzurri continuassero su questo ritmo fantastico, perchè vorrebbe dire che la progettualità fatta con idee e competenze, può portare a risultati positivi".

"Sotto al Sette - l'ora del Leone"

In studio Stefano Martini e Roberto De Luca. Una produzione: RadioDay

Pubblicato da Tuttofrosinone.com su Martedì 10 ottobre 2023