Tjaš Begić: Greco ha tirato fuori il coniglio dal cilindro

Tjaš Begić, il centrocampista sloveno in prestito dal Parma, sta diventando il vero e proprio uomo in più del centrocampo del Frosinone. Dopo un inizio di stagione in sordina, il classe 2003 ha trovato la sua dimensione, rivelandosi un elemento fondamentale per le sorti dei ciociari. La rete di Oyono, contro il Sassuolo, ne è la dimostrazione più evidente. È proprio da un’azione personale di Begić, caratterizzata da una progressione palla al piede e da un preciso pallone servito a Marchizza, che nasce l’azione del gol. Un’intuizione vincente che ha sbloccato il match e ha confermato il suo ottimo momento di forma.

E i tifosi non si sono sbagliati, premiandolo come MVP della partita per i Giallazzurri. Nove presenze in Serie B finora per lui, con una crescita costante sotto tutti i punti di vista. In campo, Begić è un vero e proprio tuttofare: recupera palloni, innesca le azioni offensive e non disdegna neppure la conclusione. Contro il Sassuolo, ha messo in difficoltà la difesa avversaria con tre tiri tentati e tre dribbling riusciti, dimostrando di essere un giocatore completo e versatile.

I numeri lo confermano: 49 palloni toccati e un’ottima percentuale di passaggi riusciti, a dimostrazione di una grande qualità tecnica. Ma Begić non è solo un regista avanzato, è anche un centrocampista rognoso che non tira indietro la gamba. Cinque duelli vinti su sette testimoniano grinta e determinazione.

Il Frosinone, grazie anche alle prestazioni di Begić, sta vivendo un momento positivo. La classifica è corta e la squadra di Greco ha tutte le carte in regola per puntare a risalire dai bassifondi della classifica. Il prossimo impegno contro il Mantova sarà fondamentale per continuare a inseguire questo obiettivo. Begić, con la sua qualità e la sua voglia di rivalsa, sarà sicuramente uno dei protagonisti della sfida. Il centrocampista sloveno sta dimostrando di poter diventare uno dei giovani talenti più interessanti della rinascita di questa squadra.