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TF – Miriam Peruzzi (Agente-scout di Darboe): ”Ebrima aveva tante richieste in estate, ma dopo la chiamata di Angelozzi non abbiamo avuto dubbi..."

Intervista esclusiva a Miriam Peruzzi, agente e scout di Ebrima Darboe, centrocampista, classe 2001 arrivato in estate al Frosinone in prestito dalla Roma
07.09.2024 09:00 di  Francesco Cenci   vedi letture
Miriam Peruzzi e Darboe
Miriam Peruzzi e Darboe

Dopo il terzo pareggio messo a referto nelle prime 4 giornate di questa Serie B 2024/25, per il Frosinone di mister Vincenzo Vivarini e per le squadre dei maggiori campionati calcistici d' Europa è tempo di pausa, per lasciare spazio agli impegni delle nazionali. I giallazzurri, in questa pausa nazionali devono fare a meno di sei elementi, convocati dai propri CT per le gare delle rispettive rappresentative nazionali. Uno di questi è Ebrima Darboe, centrocampista gambiano arrivato in estate sotto l'ombra del Campanile in prestito dalla Roma. Per scoprire meglio il mondo ed il momento di forma del giovane, classe 2001, abbiamo intervistato in esclusiva Miriam Peruzzi, agente e scout del giovane talento scuola capitolina. Queste le sue parole rilasciate in esclusiva ai nostri microfoni:

Miriam, ci può raccontare come ha scoperto il talento di Ebrima Darboe? In una passata intervista lei raccontò che dopo averlo scoperto, il centrocampista è stato adottato dalla sua famiglia...

"Ho visto giocare Ebrima in un torneo Amatoriale a Rieti mentre ero ospite, come al torneo Scopigno. Da lì in poi ho cominciato a seguirlo e abbiamo deciso con la mia famiglia di adottarlo. A volte Dio ci regala incontri incredibili. Ho trovato un giovane ragazzo pieno di sogni e adesso è un uomo straordinario, che si impegna in campo e fuori. Il bello del calcio è tutto quello che riesci a realizzare e che non puoi comprare".

La storia calcistica di Darboe, racconta di un suo esordio con l'Under 19 della Roma il 23 gennaio 2019, nella gara contro i pari età dell'Atalanta. Con la Primavera giallorossa, Ebrima spicca subito per le sue grandi doti da leader. José Mourinho lo nota, e il 2 maggio del 2021 per il regista c'è la grande emozione dell'esordio. In massima. Ci può raccontare quel momento?

"Io sono romanista dalla nascita, quindi l' emozione per me è stata doppia e forse tripla perché oltre a vederlo giocare nello stadio che ho sempre amato, l'ho visto realizzarsi professionalmente. Abbiamo raggiunto un traguardo all'inizio inimmaginabile ma ci abbiamo creduto e lui ha lavorato tanto e sempre, seguendo le giuste indicazioni su impegno e dedizione al raggiungimento del suo obiettivo. Giocare a calcio e vivere di calcio non è la stessa cosa. Ebrima è un professionista esemplare".

La scorsa stagione Darboe è stato uno dei leader del centrocampo della Sampdoria di Pirlo. Che esperienza è stata quella vissuta dal classe 2001 a Genova?

"È arrivato lì in punta di piedi e piano piano è diventato fondamentale nelle scelte di Pirlo. Quella dello scorso anno è stata un' esperienza che lo ha fatto crescere e che lo ha reso ancora di più il leader che è oggi. Ebrima ha una spiccata personalità in campo e riesce facilmente a rubare metri perché gioca sempre con una visione verticale. Questo lo rende molto importante per ogni allenatore che ama costruire dal basso".

Le grandi doti tecniche del calciatore di proprietà giallorossa sono state notate da Guido Angelozzi, Ds del Frosinone e dal suo entourage. Ci può raccontare come è nata la trattativa con il club giallazzurro?

"È stata un'estate turbolenta perchè Darboe aveva tante richieste dopo la stagione scorsa svolta con la Sampdoria. Poi ci ha contattato il direttore Angelozzi che ha fortemente voluto il giocatore e ci ha spiegato il progetto tecnico che il club giallazzurro ha intenzione di mettere in atto con Vivarini e, da quel momento in poi, non abbiamo avuto nessun dubbio sul venire a Frosinone. Angelozzi è un direttore Sportivo straordinario, che ci ha trasmesso tutta la sua passione che ha per questo club".

Fin da queste prime partite, mister Vivarini ha affidato a Darboe le chiavi del centrocampo. Il ragazzo, nonostante conviva con un problema alla spalla (n.d.r), non sembra risentirne molto e si sta ben disimpegnando. Confida che quest'anno possa essere quello della consacrazione per il giocatore?

Mister Vivarini è un maestro di calcio. Le sue squadre giocano e costruiscono. Sono felice che Ebrima ripaghi la sua fiducia ed è per questo che, pur con qualche problemino, è sempre sceso in campo e ha sempre dato il massimo. Faccio lo scout di professione e ogni giorno vedo migliaia di atleti. Ebrima ha un dono con cui é nato e gli errori, gli infortuni possono rallentare una carriera. Ma alla fine se si continua a lavorare si arriverà laddove si deve arrivare. La sua esperienza deve aiutare altri ragazzi giovani a credere nei propri obiettivi e a non fermarsi anche quando ci sono delle problematiche da affrontare  La vera consacrazione è la perseveranza e la consapevolezza dei propri mezzi".

Può dirci qual è il "sogno nel cassetto", calcisticamente parlando, di Darboe?

Lui dice sempre che “costruisce” i suoi sogni, giorno per giorno e noi lo accompagneremo e lo spingeremo sempre a non accontentarsi mai. Avrà il mio totale supporto per qualsiasi sfida che dovrà affrontare nella vita. Ha rischiato tutto per essere qui con noi oggi, sicuramente non lo vedrete mai demordere".

Come sta vivendo questi primi mesi in Ciociaria il ragazzo, che è stato anche convocato dal Gambia per le qualificazioni alla prossima Coppa d'Africa?

"Sta benissimo a Frosinone. La gente è solare e accogliente. Qui si sente come fosse a casa. Adesso il ragazzo è appunto partito per gli impegni con la nazionale".

Per concludere: qual è il suo giudizio generale su queste prime uscite dei giallazzurri di mister Vivarini? Dove possono arrivare secondo lei a fine campionato i ciociari e che idea si è fatta in generale su questa nuova Serie B 2024-25?

"Io ho stima totale di mister Vivarini. La squadra è giovane e praticamente tutta con nuovi innesti che hanno bisogno solo di tempo per acquisire le idee e le indicazioni dell'allenatore. Il campionato di serie B è molto lungo e complicato, cè un grande dispendio di energie e alla lunga andranno avanti le squadre che hanno idee e coraggio. Sono felice della scelta fatta!!"