Primavera | Salernitana - Frosinone: 2-3. Allungo decisivo

Il Frosinone Primavera ha dimostrato ancora una volta perché merita la vetta della classifica, portando a casa una vittoria incredibile dal campo della Salernitana. Nonostante un primo tempo difficile, chiuso con un doppio svantaggio, i giovani ciociari hanno saputo reagire con orgoglio e determinazione, ribaltando il risultato nella ripresa e conquistando tre punti fondamentali che concedono forse l'allungo decisivo sul Napoli.

La partita, disputata al "Volpe" di Salerno, aveva visto una partenza lanciata dei padroni di casa, capaci di portarsi sul 2-0 grazie alla doppietta di Boncori nel primo tempo. Un colpo duro per il Frosinone, che sembrava aver accusato l'aggressività iniziale degli avversari. Tuttavia, la pausa ha ricaricato le energie e soprattutto la mentalità dei gialloblu.

Nella seconda frazione di gioco, si è vista una squadra completamente trasformata. Il Frosinone è sceso in campo con un piglio diverso, mettendo subito in difficoltà la difesa salernitana. L'espulsione di Susini per i granata al 58' ha sicuramente agevolato la rimonta, ma è innegabile la spinta e la qualità del gioco espresso dagli ospiti.

Al 67' è arrivato il gol che ha riaperto la partita: Befani ha accorciato le distanze, infondendo nuova fiducia nei compagni. Nonostante l'espulsione di Molignano per il Frosinone pochi minuti dopo, la squadra non si è disunita, anzi ha trovato la forza per pareggiare con il neoentrato Vacca al 77'.

Ma la vera impresa si è compiuta nei minuti di recupero. Ancora Vacca, con una zampata da vero attaccante, ha siglato il gol del definitivo 2-3, regalando una vittoria tanto sofferta quanto meritata al Frosinone. Un successo che testimonia la grande forza di questo gruppo, capace di superare le avversità e di lottare fino all'ultimo secondo.

Questa vittoria a Salerno non è solo un'ulteriore conferma della leadership del Frosinone Primavera, ma anche e forse il definitivo punto al campionato primavera. I giovani gialloblu hanno saputo reagire a un doppio svantaggio e a un'inferiorità numerica, mostrando di essere per merito i primi della classe.