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-Bari, il voto a Massimi: tanta fiscalità e proteste non tollerate. Giuste le ammonizioni, fuorigioco di Maita plateale

23.09.2024 17:30 di  Gabriele Rocchi  Twitter:    vedi letture
Frosinone-Bari, il voto a Massimi: tanta fiscalità e proteste non tollerate. Giuste le ammonizioni, fuorigioco di Maita plateale
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Altra sconfitta per il Frosinone, sconfitto tra le mura amiche con il risultato di 0-3 dal Bari. Andiamo ad analizzare gli episodi arbitrali che hanno caratterizzato la gara, diretta dal sig. Massimi di Termoli

Partiamo dalle ammonizioni: 4 in totale, di cui una soltanto per il Bari. Il primo giallo del match viene mostrato ai danni di Oliveri al 32' del primo tempo, dopo un contrasto su Ambrosino, come al solito "bersaglio" dei giocatori avversari. Il giocatore di proprietà del Napoli protegge il pallone con il corpo, il numero 7 del Bari lo colpisce con la coscia sinistra, ma l'intensità del contatto non è tale da giustificare l'ammonizione. Attenzione, però, alle proteste del calciatore dei pugliesi, il vero motivo per cui è stato mostrato il cartellino. Tre minuti più tardi, viene sanzionato anche Kalaj per un episodio fotocopia del precedente. La spinta su Falletti c'è, e anche una leggera trattenuta, ma è plateale il gesto di stizza nei confronti del direttore di gara, che mantiene un metro di giudizio ferreo nel valutare questo tipo di circostanze. Diverso, invece, il cartellino mostrato a Jeremy Oyono, che interviente con imprudenza - per richiamare la terminologia AIA - su Mantovani: intervento goffo e scordinato nel tentativo di recuperare il pallone, legittima la sanzione. 

Per avere un altro intervento del sig. Massimi in tema di ammonizoni, bisognerà aspettare l'89', quando a ricevere il cartellino è Tsadjout. Per i pugliesi, è di nuovo Mantovani il protagonista, che viene spinto a terra con stizza dall'attaccante giallazzurro. Il gesto è plateale, ma l'aggravante è che il giocatore del Frosinone fosse ancora in controllo del pallone, quando ha deciso di intervenire nei confronti dell'avversario. Anche in questo caso, nulla da obiettare sulla sanzione. 

Anche andando ad analizzare i gol, le situazioni di cui discutere sono praticamente nulle. Il primo, arriva con un tiro di Maita dalla distanza, dopo un tiro dalla bandierina a primo tempo ormai concluso. Passando al secondo, una volta giudicate regolari la posizioni di Dorval e di Novakovich, quest'ultimo tenuto in gioco da Marchizza, non si può che convalidare la rete del numero 93 biancorosso. Infine l'ultima marcatura, un vero e proprio regalo del centrocampo ciociaro, su cui non ci sono scelte arbitrali da commentare. Annullata, giustamente, la doppietta di Favilli per posizione di fuorigioco netta di Tripaldelli.

In generale, la direzione della gara non è stata particolarmente complessa, e il sig. Massimi ha scelto di seguire alla lettera ogni passo del regolamento, sia nelle ammonizioni che nella gestione della gara in generale. Anche nella segnalazione del recupero, nonostante il risultato ormai compromesso, si è dimostrato particolarmente fiscale concedendo 7 minuti extra al termine della seconda frazione di gioco. La valutazione, non può che essere sufficiente

VOTO A MASSIMI: 6