– Bari: difesa decimata. Vivarini deve trovare una soluzione

La sfida contro il Bari di domenica alle 15 si preannuncia complicata per il Frosinone, alle prese con una vera e propria moria difensiva. Le assenze di Cittadini, Lusuardi e, soprattutto, di Biraschi, operato d'urgenza di appendicite, costringono mister Vivarini a ripensare completamente la difesa. Con i due nuovi acquisti del ds Angelozzi fuori, la linea a tre, finora adottata con una certa continuità, sembra destinata a essere accantonata. Le alternative a disposizione dell'allenatore giallazzurro sono limitate: Monterisi, Bracaglia, Marchizza, i gemelli Oyono, Zaknic, Bettella e Kalaj sono i difensori rimasti a disposizione. 

Tuttavia, Kalaj e Bettella non sono al meglio e Zaknic, classe 2004, ha collezionato solo qualche minuto in Coppa Italia. L'ipotesi più probabile è quella di una difesa a quattro, con A. Oyono sulla fascia destra, Monterisi e Bracaglia al centro e Marchizza a sinistra. Una soluzione che garantirebbe maggiore solidità e permetterebbe a Vivarini di sfruttare al meglio le caratteristiche dei suoi difensori. Tuttavia, non è da escludere un'alternativa che prevede l'impiego di J. Oyono al posto di Bracaglia, con conseguente spostamento di Marchizza al centro.

Una scelta che offrirebbe maggiore dinamismo alle fasce, ma che comporterebbe qualche rischio in più nella zona centrale della difesa. Insomma, Vivarini ha davanti a sé una sfida non semplice. La scelta della formazione titolare sarà condizionata dalle ultime valutazioni dello staff tecnico e dalle risposte che i giocatori daranno durante la settimana. Una cosa è certa: il Frosinone dovrà fare a meno di alcuni suoi elementi più esperti e dovrà affidarsi ai giovani per sopperire alle assenze.