Rinascita allo Stirpe: i tifosi stregati dal tocco di Greco
Un’atmosfera completamente diversa ha avvolto il Benito Stirpe nel match contro il Pisa. L’aria che si respirava era quella della novità, della curiosità, della rinascita. I tifosi, con i loro sorrisi e la voglia di vivere nuove emozioni, hanno colorato gli spalti, creando un ambiente ideale per spingere tutta la squadra verso un’impresa che sembrava impossibile: fermare la capolista.
Il ritorno del pubblico, soprattutto dei più piccoli, ha ripopolato lo stadio di un’energia contagiosa che si percepiva sulla pelle. La curva, unita e colorata, ha incitato i Giallazzurri per tutti i novanta minuti, dimostrando un attaccamento alla maglia forse dopo gli ultimi match si era un po' affievolito.Sembra proprio che la cura Greco stia sortendo i suoi effetti. Il ritiro di Castel di Sangro ha dato una scossa al gruppo, infondendo nuova linfa vitale e una ritrovata consapevolezza dei propri mezzi. I risultati si sono visti sul campo: una prestazione maiuscola, caratterizzata da grinta, determinazione e pericolosità sotto porta. Il Pisa, fino a quel momento imbattuto, è stato letteralmente annullato, costretto a subire il gioco dei padroni di casa.
Un punto conquistato in inferiorità numerica, contro la prima della classe, è un bottino più che positivo. Ma al di là del risultato, ciò che è emerso da questa partita è la rinascita di un gruppo che sembrava aver perso la strada. Il Frosinone c’è, è vivo e lotta con le unghie e con i denti per raggiungere i suoi obiettivi. Ora si guarda al futuro con rinnovato ottimismo. La squadra ha ritrovato l’identità e lo spirito combattivo che l’hanno sempre contraddistinta. I tifosi sono tornati a crederci e a sognare. Il cammino è ancora lungo e tortuoso, ma il Frosinone ha dimostrato di avere le carte in regola per giocarsela con chiunque.