CREMONESE-FROSINONE, il voto a Galipò: pochi episodi arbitrarli, giusta la decisione del VAR

25.11.2024 16:30 di  Gabriele Rocchi  Twitter:    vedi letture
CREMONESE-FROSINONE, il voto a Galipò: pochi episodi arbitrarli, giusta la decisione del VAR

Il Frosinone riparte con una sconfitta sul campo della Cremonese: questo il verdetto della prima gara dopo la sosta di novembre, con Greco che trova la prima sconfitta della sua gestione. Per i giallazzurri, qualche emozione nel primo tempo, mentre minore è stata l'intensità nella ripresa: in generale, quella dello Zini, è stata una partita che ha regalato pochi spunti per concrete occasioni da gol. Pochi, di conseguenza, anche gli interventi arbitrali: il sig. Galipò di Firenze, ha sostanzialmente diretto un match senza colpi proibiti e con poche difficoltà dal punto di vista regolamentare.

Da segnalare, l'intervento del VAR al 19'. Bonaiuto calcia dal limite dell'area, trovando la deviazione di Biraschi che si gira senza colpire con il braccio. Poi, lo scontro tra Monterisi e Bonazzoli, in cui ha la peggio il difensore del Frosinone, prima di un intervento dello stesso Biraschi ai danni di Buonaiuto. L'arbitro concede la punizione per il Frosinone, ma anche il numero 10 della Cremonese rimane a terra dolorante.
Rivedendo le immagini, il contatto tra Bonazzoli e Monterisi appare talmente lieve da far pensare che il difensore di Trani si sia sbilanciato nel tentativo di anticipare l'avversario. Stesso discorso per quello tra Biraschi e Buonaiuto, nonostante qualche rischio di troppo dell'ex Genoa per aver lasciato la gamba destra troppo alta mancando l'impatto con il pallone. Giusta, la revisione del VAR per controllare che non ci fossero altre scorrettezze, durata non più di qualche secondo, così come è stata corretta la decisione di procedere soltanto con il rinvio dal fondo di Cerofolini, senza ulteriori sanzioni.

Al 68', protestano i tifosi della Cremonese per un possibile calcio di rigore non concesso dal direttore di gara. I protagonisti sono Gelli e Collocolo: il centrocampista del Frosinone mette il corpo tra il suo avversario e il pallone, la trattenuta è reciproca prima che entrambi cadano a terra in area. Semplice scontro di gioco, nessun estremo per concedere il tiro dal dischetto e altra decisione corretta da parte del direttore di gara.

Tre gli ammoniti, due per la Cremonese (Castagnetti e Bonazzoli) e uno per il Frosinone (Marchizza). Metro di giudizio omogeneo, giuste a nostro avviso anche le segnalazioni del recupero, 1 minuto nel primo tempo e 4 nel secondo. La valutazione che ci sentiamo di dare all'arbitro di Firenze, dunque, è una piena sufficienza

VOTO A GALIPÒ: 6