SALA STAMPA - Grosso: "Ringrazio i tifosi del Frosinone. I gol degli ex? Destino crudele, ma auguro il meglio a Greco"

14.12.2024 17:34 di  Francesco Cenci   vedi letture
SALA STAMPA - Grosso: "Ringrazio i tifosi del Frosinone. I gol degli ex? Destino crudele, ma auguro il meglio a Greco"
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Al termine del match in Sala Stampa, ll'allenatore del Sassuolo Fabio Grosso ha parlato ai microfoni della sala stampa dello Stirpe. Di seguito, riportiamo le sue dichiarazioni:

Rispetto alle ultime vittorie, questa è stata sofferta. Alla fine, il Sassuolo l'ha spuntata. Perchè ha tolto Mulattieri alla fine del primo tempo?
"Aveva un problema, a 30 secondi dalla fine aveva detto di non farcela più. Ha sentito fastidio al flessore, vediamo nei prossimi giorni ma lui dice di essersi fermato in tempo. Speriamo lo abbia fatto veramente"

Abbiamo visto Pieragnolo protagonista, meno Thorstvedt. Come giudichi la prestazione sulle fasce?
"Hanno fatto una buona partita, la gara necessitava di energia. Il Frosinone ha una bella carica in casa, abbiamo fatto delle buone cose ma non era facile perchè erano pronti a ripartire. Non abbiamo creato grandi occasioni nel primo tempo, ma abbiamo creato i presupposti per il vantaggio nel secondo. Abbiamo avuto tante occasioni per chiudere la gara, non ci siamo riusciti ma sono contento della prestazione dei ragazzi". 

E' stata la partita che ci aspettavamo. Peccato che il gol che ha deciso la partita sia stato molto fortunoso, e poi hanno segnato due ex.
"Destino crudele, anche se abbiamo avuto anche altre occasioni un po' più pulite. Abbiamo avuto altre azioni per aumentare il vantaggio, ma la partita è stata equilibrata. Sapevo che il Frosinone avrebbe messo grande energia, si sono ricalati totalmente in questo campionato. Complimenti al Frosinone e complimenti anche a noi che gli abbiamo tenuto testa".

Che cosa ha rappresentato questa giornata in Ciociaria per Fabio Grosso?
"Per me è stato molto emozionante, ringrazio i tifosi che mi hanno dedicato anche uno striscione. E' un pezzo della mia vita sportiva bellissimo, che conserverò. Sono felicissimo di aver lasciato un bellissimio ricordo, è un posto che mi farà tornare sempre belle emozioni. Ringrazio tutti, l'ho fatto anche prima con il presidente e il direttore Angelozzi, che per me è una persona determinante. E poi tutte le altre, che non possono nominare ma che ho avuto grande piacere nel salutare e abbracciare".

Una curiosità: ti ha sorpreso la vivacità del Frosinone in fase di ripartenza? E il contemporaneo utilizzo di Ambrosino con due sostegni come Begic e Ghedjemis?
"Ero incerto su quale fosse il trequartista che avrebbe utilizzato Greco. Sapevo che Begic avrebbe supportato l'attaccante, è la modalità che hanno utilizzato ultimamente e che ha portato beneficio. Creano occasioni all'improvviso, si difendono molto bene e hanno ragazzi offensivi con gamba e tecnica. Qualche volta abbiamo concesso il fianco, non abbiamo creato tantissime occasioni altrimenti sarebbe stato un "ping pong" che non avrebbe creato vantaggi".

C'è qualcosa che non ha funzionato oggi come si aspettava?
"L'anno scorso le due squadre facevano la stessa categoria, anche noi abbiamo cambiato tanti ragazzi. Sapevamo che la partita sarebbe stata difficile, poi, se sei bravo, nell'arco della gara riesci ad incrementare il vantaggio e puoi gestirla in maniera diversa. Devi tenere i denti stretti fino alla fine, come abbiamo fatto."

È quasi finito il girone d'andata: si aspettava di trovare il Frosinone così in basso? E dove potrebbe arrivare?
"Conosco le persone che sono dietro le quinte, so che tipo di qualità hanno. Ci sono tutte le capacità per poter riemergere e mostrare le qualità, noi cerchiamo di non ascoltare i pronostici ma dobbiamo essere bravi a non andare sulle montagne russe, avendo grande equilibrio e mantenendo i piedi per terra. Se pensi più lontano di quello che devi, ti perdi dei pezzi pesanti".

Conosce Greco? È stupito dall'atteggiamento del Frosinone?
"L'ho avuto come giocatore qualche hanno fa, sono contento che abbia questa opportunità e gli auguro di giocarsela al meglio. Frosinone è una città che ha grandissimi valori, a cui augurerò sempre il meglio. Sono un tifoso da lontano."