-Sassuolo, Boloca torna da avversario. Fu il primo colpo dell'era Angelozzi
Dopo le due vittorie consecutive, contro Cesena e Cosenza, per il Frosinone è tempo di pensare alla sfida contro la capolista Sassuolo. Tanti gli ex della gara, da mister Grosso a Mulattieri e Moro, per non scordare capitan Marchizza e lo stesso direttore Angelozzi, che ha trascorso tre anni nella società emiliana, prima di tornare a La Spezia e approdare, infine, in giallazzurro.
L'annuncio, ormai, quattro anni fa, il 28 ottobre 2020, a cui è seguito qualche giorno più tardi quello dell'arrivo di Daniel Boloca. Un centrocampista sconosciuto ai più, di cui si sapeva ben poco: un passato nelle giovanili di Torino e Juventus, qualche partita in Slovacchia e poi tanta Serie D, tra Romanese, Pro Sesto, Francavilla e Fossano. Angelozzi lo segue e, come dichiarato nella conferenza del 28 dicembre di due anni fa, dopo averne visionato i filmati, chiese "di tenerlo fermo" per prenderlo allo Spezia. Su di lui anche il Crotone, che lo avrebbe tesserato al termine della stagione, ma a causa dello stop della quarta serie per la pandemia, Boloca inizia ad allenarsi con i liguri. Una volta salutata la società spezzina, che nel frattempo "nemmeno lo aveva convocato, lo aveva lasciato libero a casa", l'idea di puntare su di lui anche nella nuova avventura Ciociara di Angelozzi, si è rivelata vincente.
Gli apprezzamenti di Grosso per il giovane centrocampista sono stati ripagati da un continuo crescendo nelle prestazioni, che lo hanno reso un leader del centrocampo sia in Serie B che, con il Sassuolo, in massima serie. Ottenuta la promozione in Serie A, per il Frosinone la cessione del classe '98 ha rappresentato una delle maggiori plusvalenze, a cui sono seguiti gli arrivi di Harroui e Marchizza (ma anche Turati, per la seconda volta). Ora un'altra stagione da protagonista in neroverde, con cui ha giocato quasi sempre da titolare (eccezion fatta per le gare saltate contro Modena e Juve Stabia) siglando anche un gol nei primi minuti della trasferta a Brescia. Sabato, il ritorno nello stadio che lo ha visto diventare "grande", per quella che sarà una sfida ricca di emozioni anche fuori dal campo.