Lecce-Frosinone, Di Francesco: "Peccati di gioventù. Turati? Capita una giornata storta"

17.12.2023 10:45 di  Stefano Martini  Twitter:    vedi letture
Lecce-Frosinone, Di Francesco: "Peccati di gioventù. Turati? Capita una giornata storta"
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"È stata una partita combattuta, viso a viso". Intervistato da Sky dopo la sconfitta in casa del Lecce, Eusebio Di Francesco analizza il 2-1 incassato dal suo Frosinone: "Peccato per il gol preso nel finale e per alcune opportunità non sfruttate, soprattutto nella fase centrale del secondo tempo e anche all'inizio. Potevamo fare scelte migliori o essere più decisi".

È mancato qualcosa negli ultimi venti metri, peccati di gioventù?


"Sì, di gioventù ed è un peccato. Dobbiamo saperlo, il primo sono io: vanno incoraggiati, vanno sostenuti, per cercare di venire a Lecce e provare a imporre il nostro gioco, contro una squadra che sta facendo molto bene".

Ha confermato Kaio Jorge, che si è sbloccato. Giusto puntarci?

"Noi abbiamo tre attaccanti, che hanno fatto un gol a testa: tutti devono crescere, migliorare, entrare con la testa nel campionato. Kaio è un po' differente, è più bravo a venire ad aiutare la manovra, a rifinire, ad allargarsi: soprattutto contro squadre che si difendono bene ci dà maggiori soluzioni. Dobbiamo essere un po' più concreti e, quando la squadra fa trame di gioco interessanti va bene, ma dobbiamo essere più determinati e cattivi sotto porta".

Avete perso due gare in modo simile, dorme sereno?

"Sono dispiaciuto, perché specialmente fuori casa abbiamo raccolto troppo poco. Ci dobbiamo fare delle domande, nonostante le prestazioni siano state all'altezza. Dobbiamo capire che ci serve solidità, anche capire che possiamo portare a casa un risultato positivo pur senza vincere".

Turati un po' sfortunato…


"Sicuramente poteva fare meglio, anche se sta facendo un ottimo campionato. Non deve incidere sul suo pensiero anche un minimo errore. Ricordiamoci che è un portiere giovanissimo e si può incappare in una giornata così, meno brillante e meno positiva. Non per questo dobbiamo smettere di pensare e giocare in un certo modo. Ricordiamoci che la parte sinistra della classifica può essere un obiettivo, ma non dobbiamo mai scordare che il primo obiettivo è la salvezza".

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