Intervista TF – Claudia Cella (La Voce Apuana): “La Carrarese ha fatto molto di più di quanto ci si aspettasse da una neopromossa ed è cresciuta molto nel corso di questo campionato”

Intervista esclusiva alla giornalista de 'La Voce Apuana' Claudia Cella, in vista dell'importantissimo prossimo match salvezza tra Carrarese e Frosinone
03.03.2025 17:30 di  Francesco Cenci   vedi letture
Claudia Cella, giornalista
Claudia Cella, giornalista

Il recente successo del Frosinone contro il Mantova, ottenuto dopo 65 giorni dall'ultima vittoria, può rappresentare una svolta cruciale nella stagione dei canarini. Questo risultato, insieme al precedente pareggio contro la Salernitana, ha permesso al Frosinone di risalire leggermente in classifica, portandosi al 18esimo posto con 27 punti scavalcando proprio i granata in graduatoria.

Questa situazione di classifica rende ogni partita decisiva per la lotta alla salvezza e per evitare la zona retrocessione. Le prossime due gare del Frosinone saranno determinanti per consolidare la ripresa e allontanarsi ulteriormente dalle posizioni pericolose. L'8 marzo affronterà in trasferta la Carrarese. Proprio in vista di questa fondamentale sfida, tra carrarini e ciociari, per analizzare qual è il momento in casa Carrarese, abbiamo sentito il parere di Claudia Cella, giornalista de 'La Voce Apuana', che ci racconta come i giallazzurri -toscani arrivano alla prossima sfida di sabato contro il Frosinone.

Che stagione è stata fin qui quella della neopromossa Carrarese e come arrivano i toscani all'appuntamento di sabato prossimo, allo stadio 'Dei Marmi', contro il Frosinone? La squadra di Calabro è stata riacciuffata nel match casalingo scorso, sul pareggio, contro la Cremonese. Quanto può incidere sul morale dei ragazzi l'importante punto conquistato?

"La stagione della Carrarese è stata sicuramente al di sopra delle aspettative. Nonostante le previsioni dei bookmakers - e anche della maggior parte degli addetti ai lavori che la davano per spacciata ancor prima dell'inizio del campionato - la squadra di Antonio Calabro ha dimostrato forza e identità, lottando su ogni campo e facendo sudare persino le big. Oggi la classifica dice 32 punti, dodicesimo posto e zona playout lontana due lunghezze. Credo che in pochi avrebbero pronosticato tutto questo.  e mantenendo la salvezza in vista. Per quanto riguarda il punto contro la Cremonese, è stato sicuramente importante perché ha dato continuità agli ultimi risultati positivi, e perché arrivato contro una formazione che considero tra le prime della classe di questo campionato. Certo, c'è del rammarico per come è maturato il pari, ma ripeto, considerata la forza e il blasone dell'avversario, penso che Calabro possa ritenersi più che soddisfatto. L'appuntamento contro il Frosinone sarà difficile, soprattutto perché i ciociari stanno attraversando un momento cruciale del loro campionato, nel quale non sono più ammessi passi falsi, ma sono certa che la Carrarese sarà pronta a lottare, come ha fatto finora".

Personalmente, ti aspettavi un campionato del genere da parte della Carrarese, venendo da un torneo, per certi versi completamente diverso come la Serie C?

"Onestamente, no. La Carrarese ha fatto molto di più di quanto ci si aspettasse da una neopromossa, che in Serie B, lo ricordiamo, non giocava da ben 76 anni. Arrivare in cadetteria, un campionato totalmente diverso dalla Serie C, non è mai facile, ma la squadra ha mostrato grande carattere e organizzazione, riuscendo a mettere in difficoltà anche squadre ben più blasonate. La loro capacità di adattarsi è stata sorprendente".

In cosa è cambiata la squadra carrarina rispetto al match vinto dai toscani all'andata allo 'Stirpe'?

"La Carrarese è cresciuta molto, sia a livello di esperienza che di consapevolezza.  All'andata la vittoria allo Stirpe fu una boccata d'ossigeno per gli uomini di Calabro, che avevano bisogno di punti dopo un periodo nero dal punto di vista dei risultati. Questa volta Imperiale e compagni sono reduci da una vittoria e due pareggi, da un mercato invernale che ha dato ottimi segnali e da una ritrovata fiducia nei propri mezzi dopo un inizio anno molto complicato".

Venendo all'avversario di turno dei giallazzurri-toscani, qual è il tuo pensiero sulla stagione del Frosinone? Ti aspettavi di vederlo così in basso in classifica e, secondo te, l'arrivo di Bianco può rappresentare la svolta di questo finale di stagione per i ciociari?

"Non mi aspettavo assolutamente di vederlo così in basso, soprattutto considerando le aspettative che c'erano all'inizio della stagione. La Serie B è un campionato complicato e imprevedibile, dove può capitare anche alle squadre più attrezzate (penso al Frosinone ma anche a Sampdoria e Salernitana, solo per fare due nomi) di ritrovarsi invischiate nelle zone pericolose della classifica. Ma mancano ancora diverse giornate, la lotta salvezza è apertissima e l'arrivo di Bianco potrebbe sicuramente portare un'iniezione di energia e organizzazione".

La lotta salvezza si sta facendo incandescente, con pochissime squadre racchiuse in una manciata di punti. Secondo te, alla fine del campionato, chi si salverà e chi invece saluterà la cadetteria?

"La lotta è davvero serrata e ogni punto vale oro. La Carrarese ha dimostrato di poter competere con chiunque e penso che, alla fine, riuscirà a salvarsi, e si tratterebbe di un risultato più che meritato per quanto visto sul campo. Le squadre che rischiano maggiormente sono quelle che non hanno trovato ancora la giusta continuità di risultati, penso anzitutto a Salernitana e Cosenza. Chi potrebbe invece risalire la china potrebbe essere lo stesso Frosinone, insieme alla Sampdoria. Tra il resto delle squadre sarà lotta aperta fino all'ultimo. A fare la differenza sarà un punto o poco più".

Per finire, qual è la situazione infortunati ed indispensabili in casa toscana in vista della prossima partita?

"Saranno sicuramente assenti i lungodegenti Bleve, Coppolaro e Shpendi. Torna invece a disposizione Cicconi, che ha scontato il turno di squalifica nella scorsa giornata. Difficile pronosticare un undici iniziale, Calabro è solito sorprenderci in questo senso. In questo momento, a mio avviso, gli "intoccabili" sono Guarino in difesa e Finotto e Cherubini in attacco".