SALA STAMPA | Bianco: "Siamo una squadra forte quando teniamo palla"

01.03.2025 17:30 di  Luca Colafrancesco   vedi letture
SALA STAMPA | Bianco: "Siamo una squadra forte quando teniamo palla"
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© foto di Nicola Ianuale/TuttoSalernitana.com

Nel post partita di Frosinone - Mantova, dopo la prima vittoria con il Frosinone, Paolo Bianco si è espresso così ai microfoni dei giornalisti:

Infortunio Bohinen, ripresa di sofferenza. Cosa non le è piaciuto?

"Intanto faccio i complimenti ai ragazzi perché hanno avuto carattere e vogliono raggiungere un obbiettivo importante per tutta la piazza. Squadra di qualità quando abbiamo la palla, che quando la teniamo facciamo paura. Primo gol viene da un possesso di 3 minuti. Per me è più facile perché non ho vissuto quello che hanno vissuto questi ragazzi e capisco che per loro subentra la paura ma dobbiamo giocare senza paura con la palla e quando lo facciamo facciamo paura come il primo tempo di Salerno."

Mister vittoria che vale 10 punti. Questa è la vittoria di Partipilo e Lucioni?

"Io specialmente in questa squadra con giovani di prospettiva, avere ragazzi come Fabio e Partipilo per me è un vantaggio enorme. Io ho detto a un mio collaboratore che senza Lucioni non l'avremmo vinta. Quando diceva di avere crampi gli dicevo non scherzare. Era importante che fosse in campo soprattutto dopo l'uscita di Bohinen. Noi non possiamo far calcoli. Dobbiamo provare a vincere più partite possibili ma per farlo dobbiamo giocare con la palla perché lo sappiamo fare."

Infortunio Bohinen? Pecorino perché non l'ha messo prima?

"Bohinen non so. Lui e Ambrosino hanno caratteristiche diverse. Il Mantova ci dava tanto campo e quindi Ambrosino poteva attaccare la profondità. Non l'ho messo prima Pecorino per gestire gli slot."

Cosa è successo a questo Frosinone in questa settimana? Una squadra galvanizzata, è scattato qualcosa?

"Io sono qua da 15 giorni e ho notato una partecipazione da parte di tutti in questa società che non avevo mai notato. Forse solo in Ucraina. La partecipazione che mettono tutti quelli che lavorano dietro le quinte e che sono fondamentali. Alle volte mi guardano come salvatore della patria ma senza loro non vado da nessuna parte."

Nel secondo tempo siamo stati schiacciati. Questo si deve migliorare?

"Due partite diverse, con la Salernitana speravo di comandare di più il gioco la palla, nel secondo è subentrata la paura. Oggi sapevo che Possanzini con cui ho condiviso tanto anche in Ucraina, so quello che da alla squadra, sapevo che potevamo andare in sofferenza quando hanno la palla, ma per questo ho chiesto ai miei di gestirla meglio perché abbiamo qualità e possiamo farlo."

Lei ha fatto un gran lavoro di testa. Soprattutto nella reazione sull'1-1 ma come è intervenuto lei sulla testa dei giocatori?

"Faccio fatica a darti una risposta ma io ho dato quello che sono. Paolo Bianco. Ho dato quello che credo possa servire a questi ragazzi perché credo che questa squadra ha grande qualità per uscire da questa situazione."

Mi è piaciuto Cichella ma come mai ha scelto Cichella, giovanissimo e non Darboe, esperto?

"Per me non esistono grandi o piccoli, per me ci sono bravi e meno bravi. Questi giovani sono bravissimi e devono giocare."

Ha influito la sorpresa dei tifosi di ieri sera? 

"Sicuramente, come ho detto prima dobbiamo mettercela tutti ma senza chi lavora dietro le quinte non possiamo farcela."