Settore Giovanile, Under 14 PRO: il bilancio di mister Burtini
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Si è conclusa la fase interregionale per l’Under 14 del Frosinone, che ha chiuso al quinto posto con 14 punti in 14 giornate. Un percorso importante per i giovani classe 2011 guidati da mister Alessandro Burtini, che ha tracciato un bilancio della stagione appena archiviata. Ora la squadra proseguirà il proprio cammino nel campionato regionale Elite.
Mister Burtini, la fase nazionale si è chiusa con 14 punti. Che bilancio fa di questa annata?
“È stata una stagione molto positiva. Abbiamo lavorato con ragazzi che provenivano da un campionato Esordienti a nove, portandoli a giocare su un campo regolamentare. Un passaggio fondamentale nella loro crescita. Il bilancio è straordinariamente positivo, perché il lavoro svolto durante l’anno si è visto sul campo. I ragazzi hanno messo in pratica i concetti che abbiamo trasmesso loro, e questo è l’aspetto più importante.”
Cosa l’ha resa più orgoglioso del gruppo e quali sono i margini di crescita?
“Sono orgoglioso dell’atteggiamento con cui affrontano ogni partita, senza timore, contro qualsiasi avversario e senza rinunciare mai a proporre il nostro gioco. Il margine di crescita è ancora molto alto: siamo solo all’inizio e i ragazzi stanno assimilando i concetti base, ma il lavoro sui dettagli deve ancora essere approfondito. C’è ancora tanto da fare.”
Qual è stata la vittoria più significativa della stagione?
“La sfida contro la Roma, anche se è finita in pareggio. Giocare a Trigoria e dimostrare di poter competere alla pari con un avversario di quel livello è stata la conferma della forza di questo gruppo.”
Come avete gestito il doppio impegno nei due campionati?
“Non è stato semplice. Giocare sia il sabato che la domenica ha pesato in alcune situazioni, specialmente nelle gare nazionali, dove nel secondo tempo accusavamo un calo fisiologico. Era un aspetto che avevamo messo in conto fin dall’inizio della stagione.”
Pensa che questa doppia esperienza sia stata un vantaggio per i ragazzi?
“Sì, assolutamente. Giocare il doppio delle partite rispetto agli altri significa accumulare più esperienza e minuti nelle gambe, e a questa età è un aspetto fondamentale per la crescita.”
È soddisfatto del percorso nel campionato Elite?
“Sì, molto. Essendo l’unica squadra professionistica del girone, tutti gli avversari danno il massimo quando giocano contro di noi, il che rende ogni gara una sfida impegnativa. Ma i ragazzi stanno dimostrando di saper leggere le partite e affrontare le difficoltà nel modo giusto, portando a casa anche risultati importanti.”
Il campionato Elite non è ancora finito. Cosa si aspetta da qui a fine stagione?
“Mi aspetto che i ragazzi continuino a lavorare con la testa alta, il massimo impegno, determinazione e concentrazione in ogni partita. Il campionato è ancora lungo e nulla è scontato, ma sono sicuro che il gruppo continuerà a crescere. Guardiamo solo avanti, con fiducia e positività.”